Probabilmente ci saranno disguidi e ambulatori chiusi in quanto lo sciopero, indetto per domani, coinvolge tutti i medici di medicina generale tutelati dal sindacato, cioè medici di famiglia, medici di guardia medica, medici del 118, medici dei servizi territoriali e medici penitenziari (operanti all’interno delle carceri).
Nella nota della Fimmg si scrive: ””Non chiediamo un aumento di stipendio, spiega in una nota la Fimmg. Chiediamo meno burocrazia, per avere più tempo per dedicarci ai bisogni degli assistiti. Chiediamo la presenza negli studi di attrezzature, personale non medico e attività specialistiche che permettano di fornire prestazioni per le quali attualmente ci sono tempi di attesa di mesi. Gli assessorati alla Sanità delle Regioni negli ultimi anni hanno opposto resistenza a tutte le ipotesi di riorganizzazione dei servizi di medicina generale e nell’ambito delle trattative stanno cercando di imporre dei vincoli tali da limitare l’autonomia professionale dei medici fino a ridurli ad una completa subordinazione alle direttive aziendali”.