Una donna di 50 anni, di origine moldava e senza fissa dimora, è stata arrestata a Rimini dopo aver danneggiato alcune vetture della polizia di Stato. L’episodio è avvenuto sabato mattina in piazzale Cesare Battisti, quando l’individua ha afferrato una spranga di ferro, raccolta per strada, e ha colpito le auto in sosta. Alla vista degli agenti che si sono avvicinati, la donna ha lasciato cadere l’oggetto e si è consegnata senza opporre resistenza. I danni alle vetture includono vetro anteriore infranto e specchietto divelto.
L’atto di danneggiamento sarebbe stato motivato da un episodio avvenuto la sera precedente, quando la donna si era recata negli uffici della questura di piazzale Bornaccini per denunciare una presunta violenza sessuale da parte di un uomo appena conosciuto. Durante il colloquio, confuso e lacunoso, avrebbe ricevuto un invito a recarsi in pronto soccorso per una visita ginecologica, ma i sanitari incaricati non avrebbero riscontrato segni evidenti di violenza.
In tribunale, la donna ha spiegato di aver reagito con rabbia alla considerazione ricevuta dai poliziotti, ritenendola poco rispettosa. Incensurata e in Italia da 15 anni, la 50enne è risultata essere senza fissa dimora. Il suo difensore, l’avvocato Pietro Pellegrino, ha presentato un patteggiamento che prevede una condanna a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena, ratificabile a settembre. Nel frattempo, la donna è tornata in libertà.