La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato un soggetto italiano, di 41 anni pluripregiudicato, in esecuzione al provvedimento dell’A.G. di aggravamento della misura cui era sottoposto.
La sera precedente personale del locale UPGSP era intervenuto, a seguito della chiamata della moglie dell’odierno arrestato, poiché non voleva più fare entrare il marito in casa, dove era sottoposto all’obbligo di dimora dalle ore 22 alle ore 06.
In tale contesto la donna riferiva agli agenti che già dal pomeriggio era intervenuta una Volante per la lite scaturita con l’uomo e che in quell’occasione quest’ultimo era stato denunciato in stato di libertà per Resistenza a P.U., avendo reagito ai Poliziotti che si erano frapposti tra lui e la donna mentre, completamente fuori controllo, cercava di attingerla.
Alla luce di ciò, la donna si dichiarava contraria a proseguire l’accoglienza del compagno in quell’abitazione, perché preoccupata della propria incolumità e di quella dei figli, anch’essi ivi conviventi e con i quali l’uomo era solito litigare, tant’è che i poliziotti si vedevano costretti a contattare il PM di turno al fine di trovare una soluzione, in virtù del provvedimento restrittivo in auge a carico del soggetto.
Era, dunque, il Magistrato di Sorveglianza di Bologna che, appresi i dettagli degli interventi della Polizia susseguitisi nella giornata odierna, revocava la misura alternativa dell’affidamento in prova, ordinando l’accompagnamento presso Istituto Penitenziario dello stesso, cui era data immediata esecuzione dagli operatori della Polizia di Stato.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate e imputate vige la presunzione di innocenza”.












