Due cittadini tunisini, un 25enne senza fissa dimora e un 33enne con identità false, si trovano a fronteggiare la possibilità di un processo per due rapine violente avvenute a Rimini tra il 7 e il 21 agosto. I due, assistiti rispettivamente dagli avvocati Guido Caparrini e Ninfa Renzini, sono accusati di aver agito insieme a tre complici non identificati in due distinti episodi.
Nel primo caso, una vittima francese è stata colpita con un pallone e successivamente aggredita, perdendo il suo marsupio. Nel secondo episodio, un giovane di Cologno Monzese è stato minacciato con un frammento di bottiglia e ha subito lesioni al volto durante la rapina.
La Procura di Rimini ha richiesto il rinvio a giudizio dei due imputati, contestando anche l’aggravante delle lesioni.