Rimini. E’ gennaio, ma sembra primavera. Il garbino spegne i consumi di gas

gasE’ GENNAIO, ma sembra primavera. Miracoli del garbino che ieri ha regalato nel Riminese temperature decisamente sopra la media. Si sono sfiorati i 20 gradi in molte località. A conferma di come finora l’inverno, a parte qualche picco e qualche spruzzata di neve (solo in collina finora) non si sia ancora visto veramente. Anzi, il 2015, come conferma l’esperto meteorologo di Meteocenter Pierluigi Randi, «è stato complessivamente in Romagna il secondo anno più caldo dal 1950 a oggi, dopo il già rovente 2014…».
UN CALDO ANOMALO che si è fatto notare però meno sulla bolletta del gas, rispetto all’anno scorso. I dati dei consumi elaborati da Sgr, la Società gas Rimini, dicono infatti che da inizio ottobre a fine dicembre sono stati bruciati complessivamente (nella nostra provincia e nei comuni limitrofi serviti da Sgr) 84 milioni e 143.197 metri cubi di gas. Non c’è paragone con il 2014: nello stesso periodo di quell’anno i consumi si erano fermati ad appena 72 milioni e 909.162 metri cubi. «Ma quella del 2014 – fanno notare da Sgr – è stata davvero un’annata anomala, per i consumi».
QUELLO degli ultimi tre mesi del 2015 è stato comunque un consumo inferiore rispetto alla media degli ultimi dieci anni, assestatasi intorno agli 87 milioni. Basta confrontarlo con i dati rilevati misurati nelle altre annate. Fatta eccezione per il 2014, il 2013 (81 milioni e 281.961 metri cubi) e il 2006 (78 milioni e 846.748), i riminesi tra ottobre e dicembre hanno utilizzato sempre più gas per scaldarsi rispetto ai metri cubi consumati nel 2015. Il record spetta al 2007, con quasi 102 milioni di metri cubi tra ottobre e dicembre. Seguono il 2010 con quasi 101 milioni, il 2009 con oltre 94,2 milioni e il 2011 con 92,3 milioni. Anche nell’anno del ‘nevone’, il 2012 (oltre 89 milioni) e nel 2008 (84,2 milioni) i consumi sono stati superiori rispetto a oggi. Purtroppo c’è tempo per rifarsi… Nei prossimi giorni è prevista un’ondata di gelo che farà calare sensibilmente le temperature, portandole le minime sotto lo zero.

Resto del Carlino