Rimini, È morto Pietro Palloni: se ne va un’icona della vela e della vita marittima riminese

Nella notte è spirato Pietro Palloni, 82 anni, uomo che ha vissuto con il mare nel cuore. Non solo appassionato velista, ma vero protagonista della vita nautica della nostra città: presidente storico del Club Nautico di Rimini, fondatore di Adria Yacht, studioso attento e signore d’altri tempi.

Nipote del famoso podestà Palloni (da cui il detto “paga Palloni”), Pietro ha respirato il mare fin da ragazzo. Sua madre, socia della Società Velica Riminese, lo iniziò alla vela a soli 13 anni Dal 1965 è socio del Club Nautico, dal 1992 al 2016 ne ha guidato le sorti come presidente con impegno, eleganza, cultura e determinazione.

Non solo amministratore: era animatore di regate, promotore di scritti velici, divulgatore di quegli antichi codici del bon ton marinaro che oggi paiono quasi poesia.

Palloni non navigava solo da presidente. Fondatore di Adria Yacht, era conosciuto in tutta la penisola per la sua competenza e la sua passione. Le sue imbarcazioni solcarono rotte che vanno da Rodi, Cipro, fino alla Turchia e alla Palestina.

Le sue pubblicazioni sulle bandiere, sul bon ton velico, sull’estetica e sulla tecnica non sono semplici libri ma testimonianze viventi di chi ha voluto che il mare non fosse solo un hobby, ma una ragione di vita.

Il sindaco Jamil Sadeghovaad lo ha ricordato come “l’anima del Club nautico”, capace di nobilitare con le sue iniziative uno spazio che è diventato luogo di incontro, cultura, memoria. Dal Club Nautico affermano: con Pietro se ne va “un pezzo di storia”, un custode di identità e memoria. “Buon vento”, gli augurano – non come frase di circostanza, ma come desiderio che le sue vele continuino a veleggiare nel nostro ricordo.