Rimini. E’ ora di finirla! Extracomunitario sequestra due ragazze al parcheggio delle Befane. Sale in auto con loro e le rapina

befaneArmato di pistola costringe due ragazze a caricarlo in auto, e dopo qualche chilometro ordina loro di fermarsi e le rapina. «Mia figlia ha viaggiato tutto il tempo con la pistola puntata alla testa ed è ancora sotto choc».
Un’esperienza terribile, quella vissuta l’altra notte dai due ventenni riminesi. Le due giovani erano andate a mangiarsi un gelato al MecDonald’s e avevano parcheggiato l’auto alle Befane. Ed è stato quando sono andate a prendere la macchina e stavano salendo in auto che si sono trovate di fronte lo sconosciuto. «Mi porti a Rimini?» ha chiesto alla conducente con accento straniero, ma lei poco convinta della persona che aveva di fronte ha risposto di no, che stava andando dritta a casa. Lui però ha insistito: «Devo andare in centro», quindi ha estratto una pistola da sotto il giubbotto e gliela ha spianata in faccia. «Scommetti che mi porti?», ha minacciato mentre le costringeva a salire. Le due ragazze erano terrorizzate, ma hanno notato ugualmente un secondo uomo poco distante, un complice che stava facendo il ‘palo’. Il rapinatore è salito dietro e ha puntato la pistola alla testa della giovane che era al volante: «Metti in moto e parti». Lei non ha potuto fare altro che obbedire all’ordine del malvivente ed è partita, mentre lui continuava a puntarle contro l’arma. Una volta arrivati all’altezza della rotonda del Gros, lo sconosciuto ha ordinato di fermare l’auto. «Datemi tutto quello che avete». «La borsa è lì, prendi quello che vuoi». Mentre il rapinatore frugava nella sua borsa, l’amica cercava di nascondere sotto il sedere tutti gli oggetti di valore che aveva adosso. Quando è stato il suo turno, gli ha consegnato i soldi, poche decine di euro, ma si è rifiutata di dare al bandito il suo cellulare. «Tanto è rintracciabile» e a quel punto lui ha lasciato perdere. Preso quello che voleva, è sceso dalla macchina e prima di sparire nel buio ha intimato: «Se andate dai carabinieri vi ammazzo». Ma una volta in salvo, le due amiche sono andare dritte in caserma». Il Resto del Carlino