Rimini. Educazione Previdenziale a Scuola: l’Incontro con gli Studenti della Scuola “Borgese”

Ieri gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Borgese” di Rimini hanno avuto l’opportunità di incontrare i funzionari dell’Inps, guidati dal Direttore provinciale, Simona De Rosa. Questo incontro fa parte di un progetto educativo regionale volto a sensibilizzare i giovani sulle tematiche previdenziali, promuovendo una maggiore consapevolezza riguardo al sistema di welfare e al suo impatto sulla società.

L’iniziativa si inserisce in un protocollo di collaborazione tra l’Inps e l’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, che mira a sensibilizzare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo è fornire gli strumenti necessari ai giovani per comprendere l’importanza di un sistema previdenziale sostenibile e come le loro azioni future possano influire sulla collettività e sul proprio benessere.

Il progetto, denominato “Inps a scuola”, si propone di educare i giovani alla previdenza in modo che possano affrontare con consapevolezza e responsabilità le sfide future, sia a livello individuale che collettivo. Il concetto centrale è che un’educazione previdenziale precoce può contribuire a formare cittadini più informati e preparati, consapevoli del ruolo che il sistema previdenziale gioca nella stabilità economica del Paese.

Questo programma si inserisce in una visione di welfare generativo, che non si limita alla mera assistenza, ma mira a creare valore e sostenibilità per il futuro del Paese. Educare le nuove generazioni fin da giovani a tematiche di previdenza e welfare è visto come un passaggio fondamentale per la costruzione di una società più preparata e resiliente.

Il progetto, che coinvolgerà numerosi istituti scolastici della regione Emilia-Romagna nel corso del 2025, ha suscitato grande interesse anche a Rimini. Durante l’incontro, la Direttora dell’Inps ha espresso il proprio apprezzamento per la collaborazione con la Scuola “Borgese” e per l’impegno della Preside Lara Verzola e dei suoi docenti, sottolineando l’entusiasmo e la partecipazione attiva dimostrata dagli studenti.