Dati e numeri diffusi da Auls Romagna alla mano, la circolazione del virus risulta in aumento. Nel periodo dall’8 al 14 novembre, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate 1815 positività (5%) su un totale di 36.640 tamponi. Si registra un aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+630) che rappresentano un incremento del 53,2%. Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello arancione. In totale sono ricoverati 109 pazienti, di cui 4 in terapia intensiva. La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica continuare a salire ancora di più rispetto alla settimana scorsa anche se nel resto della Romagna il virus sta correndo molto più veloce. La provincia con il maggior numero di casi è Ravenna seguita dal cesenate e dal forlivese. Nel periodo analizzato dall’Ausl si sono avuti 413 nuovi casi positivi (erano 273 la scorsa settimana) così distribuiti: nel distretto riminese che conta un’incidenza di 109 malati ogni 100mila residenti mentre la zona sud ha un’incidenza di 109 malati ogni 100mila residenti. La situazione dei ricoveri, rispetto alla precedente rilevazione, ha avuto una nuova crescita del 16%: sono infatti 109 i pazienti che si trovano in terapia sub-intensiva (94 la scorsa settimana) e 4 in Terapia intensiva con questo ultimo dato che resta stabile. Dall’analisi emerge come il numero dei ricoverati in Terapia intensiva sia in netto aumento tra quelli che non hanno fatto il vaccino o non hanno concluso la campagna vaccinale. Nel periodo dal 23 Settembre al 20 Ottobre 2021, l’incidenza dei ricoveri in ospedale per COVID è stata di 6,9/10.000 nei nonvaccinati, rispetto a 1,4 nei vaccinati. Nell’ultima settimana sono aumentati anche i decessi per Covid: 15 quelli registrati in Romagna di cui 4 nella provincia di Rimini che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 1109. Al momento nella provincia di Rimini risultano 116 sanitari sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione. Sul fronte della scuola, in provincia di Rimini risultano in quarantena gli alunni di 18 classi: 1 dell’asilo nido, 6 nella scuola d’infanzia e altrettanti in quella primaria, 2 alle medie e 3 alle superiori. Allo stesso tempo non risultano focolai attivi in case di riposo e in una strutture intraospedaliera.
