Rimini. Enac: «Stop ai voli se non sarà accolto il ricorso»

aeroporto riminiTOGHE di nuovo in pista per le sorti del ‘Fellini’. Oggi a Roma ci sarà l’udienza davanti al Consiglio di Stato, che dovrà decidere se confermare la sentenza del Tar e dunque considerare non valido il bando di gestione dell’aeroporto, vinto da Airiminum nel 2014, o se invece accogliere i ricorsi presentato da Enac e dalla stessa Airiminum, che contestano il verdetto del tribunale amministrativo regionale. Se i giudici del Consiglio di Stato dovessero respingere i ricorsi, per il ‘Fellini’ la fine dei voli è quasi certa. Come hanno ribadito, nel ricorso, gli avvocati di Enac. Secono i legali, confermare la sentenza del Tar e quindi giudicare nullo il bando di gestione significa «cessare le attività avviate tanto da Airiminum quanto dagli operatori (accordi con le compagnie aeree, commerciali) a danno delle parti coinvolte e anche dei passeggeri». Questo perché «l’Enac non potrebbe assumere la gestione dell’aeroporto, che pertanto dovrebbe di nuovo e immediatamente essere chiuso al traffico aereo». Questo fine al termine del nuovo bando. Per il ‘Fellini’ significherebbe restare senza voli almeno fino all’autunno 2016. Per gli avvocati di Enac è evidente allora che «sussistano i presupposti di gravità» per sospendere la sentenza del Tar, in attesa di entrare nel merito del giudizio. In realtà Enac sta valutando anche se, in caso di ricorso respinto, sia giuridicamente possibile affidare ad Airiminum la gestione del ‘Fellini’ e quindi scongiurare lo stop ai voli, fino all’individuazione del nuovo gestore.

Resto del Carlino