NESSUN suicidio, ma un incidente quasi certamente dovuto alla sua proverbiale distrazione, quello che ha causato la morte dell’avvocato Ettore Bontempi, finito con l’auto nel porto di Cesenatico. Ne sono certi i genitori, i fratelli e Chiara che affidano a una lettera la necessità di smentire l’ipotesi che si sia tolto la vita.
«IN QUESTO momento di dolore, i famigliari e gli amici vogliono dissipare le voci che sono rincorse circa il fatto che la morte del loro caro sia dovuta a un suicidio. Questa è stata una delle ipotesi prese in considerazione insiema a quella del malore e dell’incidente dovuto a una manovra azzardata. Verosimilmente si è trattato di quest’ultima, e non di volontà di togliersi la vita. Ettore nutriva un amore per la vita e per le persone care che mai gli avrebbe consentito di compiere un gesto del genere. La sua inguaribile vena ironica e autoironica, lo avrebbe poi certamente preservato da propositi di questo tipo. L’amore per la vita, le persone belle e le persone degne di tale nome, lo avrebbero fatto desistere anche dal solo ipotizzare un gesto estremo verso di sè. Mai lo avrebbe fatto, non fosse altro per la necessità interiore che possedeva di non fare soffrire le persone care che proteggeva senza indugi e senza compromessi. Ettore Bontempi, che per la sua proverbiale distrazione inciampava perfino nei sanpietrini delle strade e che guerriero stralunato e pensieroso era perennemente assorbito dai suoi pensieri e dalle sue congetture filosofiche e politice, non può avere compito un gesto di autolesionismo. Non gli apparteneva. Molto più probabilmente, se n’è andato in una sera fredda avvolto dai pensieri e dalla nebbia, pensando alle cose da progettare nel suo domani e in quello delle persone care. Quelli che oggi lo piangono e lo ricordano anche con un sorriso ironico, quello stesso sorriso che lui riservava alla vita». Gli inquirenti hanno già disposto la restituzione della salma, non essendoci ipotesi di reato non è stata disposta l’autopsia. Sulle cause della tragedia però resta un grande punto interrogativo. Non escludono l’incidente, ma nemmeno un gesto volontario, soprattutto perchè la Bmw aveva i finestrini abbassati. Un mistero che Bontempi si è portato con sè.
Resto del Carlino
