Appena l’inquilino precedente ha lasciato l’appartamento, una famiglia si è praticamente barricata nella casa popolare. Hanno scardinato la porta e si sono trasferiti nell’alloggio Acer. Una permanenza abusiva considerando che non avevano il diritto di entrare nella palazzina di Via Acquario a Rimini in quanto fuori dalla graduatoria delle liste di attesa.
“Non ce ne andiamo ho bambini piccoli e la mia compagna è in attesa di un altro figlio”. Queste le parole dell’uomo che si è anche autodenunciato alla polizia municipale. L’Acer si è rivolta all’autorità giudiziaria e ha interrotto immediatamente le utenze di acqua, luce, gas malgrado nella casa vivono minori che potrebbero essere affidati ai servizi sociali.
Salvatore Occhiuto