Rimini. Famoso ingegnere accusa ex amante e figlia di estorsione

Un famoso ingegnere ottantenne ha denunciato la sua ex amante e la loro figlia non riconosciuta per presunta estorsione. L’uomo afferma di essere stato costretto a versare ingenti somme di denaro per mantenere segreta la loro relazione di trent’anni e l’esistenza della figlia di 25 anni, che attualmente vive all’estero.

L’ingegnere ha interrotto i pagamenti nel 2020 e sostiene di aver subito pressioni da parte delle due donne. Le accuse potrebbero portare a una condanna che va dai 5 ai 10 anni di carcere.

Le donne coinvolte sostengono, però, che non hanno mai minacciato l’uomo e che la moglie era a conoscenza della situazione. Secondo la loro versione, i soldi erano semplicemente un sostegno del padre per la figlia e per la donna con cui aveva avuto una relazione extraconiugale.

Il processo si sta svolgendo a Rimini e la prossima udienza è prevista per settembre, durante la quale la figlia sarà chiamata a testimoniare.