Rimini. Fanno girare il video del rapporto sessuale: li salva dall’accusa di stupro

Intorno a Ferragosto una giovane era stata vista vagare in stato confusionale nell’entroterra riminese. Priva di biancheria intima, non era stata in grado di spiegare come fosse arrivata a camminare chilometri per quella strada. Aveva solo vaghi ricordi e dei flash su possibili abusi sessuali di cui sarebbe stata vittima sul sedile posteriore di una vettura. Conferme che sono arrivate al momento della visita ginecologica. E’ così spuntata dal telefono della ragazza la fotografia di lei in compagnia dei due 32enni che in un primo momento erano stati accusati di violenza sessuale. Sequestrati i cellulari dei due invece è emerso un video girato su una chat WhatsApp dove consumano entrambi più rapporti sessuali completi con la presunta vittima. Se da un lato la coppia di ragazzi dovrà rispondere della diffusione di quel filmato, paradossalmente quelle immagini li hanno salvati dall’accusa più grave di stupro, essendo emerso come il rapporto sessuale fosse consenziente.