Rimini. Febbre da asta: in 600 per una tv

Febbre da asta. Seicento di persone a sfidarsi a suon di rialzi mentre il banditore, Damiano Gagliano, noto animatore ‘scalda pubblico’ per le trasmissioni televisive condotte da Barbara D’Urso, teneva banco. Cosa spinge un padre o una madre di famiglia a dilapidare un ‘tesoro in punti’ per uno smartphone? Ieri al cento commerciale Le Befane c’è stato chi ha offerto 6mila punti per un televisore 32 pollici (questo il criterio usato: ogni 5 euro di spesa un punto accumulato). La voglia d’asta si è così spostata dal monte dei pegni, sempre più battuto con preziosi e oro per tutte le tasche, e dal tribunale dove per portarsi a casa appartamenti e garage bisogna lottare molto più di un tempo, alla ‘piazza’ interna del centro commerciale.

Dopo avere visto quanto accaduto sabato a Le Befane, le classiche raccolte punti per portarsi a casa la padella o il frullatore appaiono relegate in un lontano passato. La voglia di sfidarsi l’ha fatta da padrona durante Be-Asta (riservata ai possessori di Be Fan card), tenuta in tre differenti momenti nel corso della giornata, alle 11, 15,30 e 18. I partecipanti non potevano portarsi a casa più di tre oggetti a testa e anche questo ha contribuito a far scattare i rilanci. Sfide di nervi e di ‘punti’ per aggiudicarsi uno smartphone, o la borsa firmata. Gettonatissima anche la trapunta per la quale c’erano famiglie pronte a sacrificare migliaia di punti. La competizione si è scatenata un po’ su tutto: dal trolley, all’asciugacapelli con piastra, ricariche telefoniche, biglietti omaggio per il cinema, cofanetti vacanza, buoni spesa. L’asta verrà ripetuta il 16 settembre e il 18 novembre.

Le sfide a suon di rilanci passano dai tribunali, monte dei pegni e magazzini comunali dove le bici stano diventando oggetti preziosi, al supermercato. D’altronde in tribunale le offerte all’asta non mancano. Ormai si trovano occasioni nelle varie fasce di prezzo, anche se è bene spulciare bene le presentazioni e le relazioni dei periti per evitare brutte sorprese. Sul portale del tribunale, le aste giudiziarie relative a immobili residenziali abbondano. Quelle da bandire prossimamente sono 125 per il territorio provinciale. Poi ci sono negozi, alberghi, capannoni fino ad arrivare ad attrezzature varie, titoli di società e persino impianti fotovoltaici sui tetti per ulteriori 140 lotti.

Non manca l’attenzione anche sulle aste al monte dei pegni. L’ultima, in Corso d’Augusto si è tenuta una decina di giorni fa e ancora una volta gli interessati non sono mancati. Erano in bella vista oro, orologi, preziosi vari e catenine con la croce non riscattate da chi le impegnate per avere una boccata di ossigeno nei conti di tutti i giorni. Lotti anche per alcune migliaia di euro. Per non parlare delle aste delle bici ritrovate, sempre più gettonate. Ora le sfide a colpi di rilanci hanno occupato il centro commerciale. Il Resto del Carlino