Rimini, Federconsumatori contro la riapertura della pubblicità al gioco d’azzardo e alle scommesse

Federconsumatori Rimini solleva forti preoccupazioni in seguito alla recente decisione del Senato di riaprire la pubblicità delle scommesse sportive, in particolare nel calcio. La Commissione Cultura e Sport ha infatti approvato una risoluzione che va a cancellare il divieto introdotto dal Decreto Dignità nel 2018, aprendo nuovamente le porte alla promozione del gioco d’azzardo attraverso i canali sportivi.

Secondo Federconsumatori, questa mossa rappresenta un grave errore, soprattutto per le giovani generazioni che sono sempre più esposte ai rischi del gioco d’azzardo. “Ciò che chiedevamo al Governo non era certo un passo indietro, ma azioni concrete per fermare un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti nel nostro Paese”, afferma l’associazione.

L’impatto del gioco d’azzardo sta diventando sempre più pesante e visibile, e i numeri parlano chiaro. Secondo il “Libro Nero dell’Azzardo”, una ricerca condotta da Federconsumatori insieme a CGIL e ISSCON, nel 2023 gli italiani hanno speso ben 150 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, con un incremento del 78% rispetto a dieci anni fa. In particolare, la spesa media annuale per il gioco online ha toccato i 1.926 euro pro-capite.

A livello locale, la provincia di Rimini non è immune da questa tendenza. I dati parlano di una spesa complessiva nel 2023 di 727 milioni di euro, con una raccolta procapite di 2.518,64 euro per i residenti di 18 anni e oltre. Questi numeri rendono evidente l’urgenza di politiche più restrittive, che possano frenare la diffusione di comportamenti dannosi.

“La liberalizzazione della pubblicità sul gioco d’azzardo è una decisione che rischia di avere un effetto devastante, non solo per l’economia, ma anche per la società”, sostiene Federconsumatori. L’associazione sollecita una reazione immediata da parte delle autorità locali per contrastare il fenomeno, incentivando misure di prevenzione e offrendo maggiori risorse per supportare le vittime della dipendenza da gioco.

Federconsumatori Rimini conclude con un appello a fermare questa misura prima che entri in vigore, sottolineando l’importanza di non permettere che l’industria del gioco d’azzardo possa prosperare a discapito del benessere sociale. “Non possiamo accettare che il Governo punti a fare profitti sulle spalle dei cittadini e delle loro famiglie”, conclude l’associazione, promettendo di continuare a combattere questa battaglia con tutte le risorse a disposizione.