Coinvolto in una rissa, dopo gli accertamenti la polizia scopre che doveva scontare 1 anno e 7 mesi per altri reati. E’ accaduto attorno alle 21 di ieri sera, nei pressi di un esercizio commerciale in via Coriano dove era stata segnalata una rissa in corso tra alcuni soggetti. Le volanti, prontamente intervenute sul posto, hanno fermato cinque persone che, dalle testimonianze dei presenti che avevano assistito alla scazzottata, risultavano essere quelle materialmente coinvolte. Il motivo scatenante del litigio sarebbe da ricondursi al tentativo di opporsi da parte di alcuni dei coinvolti all’aggressione fisica da parte di un altro soggetto alla propria ragazza. Proprio quest’ultimo, un trentenne di origini sarde ma residente a Pescara, dai successivi accertamenti degli agenti è risultato avere a suo carico un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte di Appello dell’Aquila in quanto destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene definitive per un totale di anni 1 mesi 7 e giorni 20 di reclusione per reati di furto e rapina commessi in Abruzzo. Al termine degli accertamenti, oltre a essere stato denunciato per la rissa, l’uomo è stato dunque arrestato e accompagnato nel carcere di Rimini per scontare la suddetta pena.
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