Ecomondo, la fiera di Rimini dedicata alla green economy, apre i battenti martedi” prossimo e tra i tanti eventi, ospitera” gli stati generali della green economy, dove e” attesa la relazione di Ian Parry, responsabile del Programma ambiente, clima ed energia del Fondo monetario internazionale. E” previsto mercoledi” l”evento dell”Osce, l”Organizzazione mondiale per la cooperazione e lo sviluppo economico, che affrontera” il tema “Il recupero e la valorizzazione dei rifiuti organici nelle bioraffinerie multi-purpouse”, occasione per valutare le diverse implicazioni sull”uso di rifiuti organici come materia prima nelle bioraffinerie e le opportunita” di ricerca e sviluppo del settore.
Altro appuntamento importante per la manifestazione, la conferenza di giovedi” dove si parlera” della bioeconomia italiana, settore che vale attualmente oltre 240 miliardi di euro annui e due milioni di posti di lavoro. Per consolidare le relazioni tra le imprese italiane e quelle cinesi, poi, arriveranno 70 buyers, assieme a Gao Yunhu (dirigente del ministero dell”Industria del Governo Cinese) e Tao Detian (direttore del dipartimento Educazione del ministero per la protezione dell”Ambiente) che interverranno agli stati generali.
Altra occasione per consolidare le relazioni, il punto sull”International Road Map, il programma di Ecomondo che nei mesi scorsi ha visto 53 tappe in tutto il mondo e ha garantito l”accredito in fiera di oltre 500 buyer provenienti da America Latina, Balcani, Europa, Russia e dalla Csi, Comunita” degli stati indipendenti. Inoltre, sono attese delegazioni da Algeria, Qatar, Emirati Arabi, Kazakistan, Sudafrica e Malesia. In collaborazione con il Ministero dell”Ambiente, oltre ai 70 operatori cinesi, anche una delegazione di 50 buyer dall”Iran.
Un capitolo a parte e” quello della scuola sostenibile, che sara” protagonista di un convegno martedi” e dove si attendono gli interventi dei massimi dirigenti ministeriali, responsabili dei progetti del Governo che ha destinato oltre un miliardo di euro alla riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico.
L”incontro trovera” spazio nella “Citta” sostenibile” (dalle 14), nell”Agora”, dove si parlera” anche di un progetto locale “La Scuola che fa scuola”, promosso dal Comune di Rimini e che ha guadagnato l”attenzione del Governo per la riqualificazione del patrimonio edilizio coinvolgendo studenti, genitori e insegnanti e aziende private. “Le scuole non possono essere considerate indistinte scatole di cemento- commenta il vice sindaco di Rimini, Gloria Lisi- Il modo con cui sono costruite ha certamente un”influenza sulla qualita” dell”educazione e la qualita” complessiva dell”ambiente in cui esse sono ubicate”.
La nuova scuola di Villaggio I Maggio, aggiunge, “ne e” prototipo e archetipo: un luogo scolastico che e” luogo della citta” e per la citta”, aperto, moderno, innovativo nella costruzione, capace di creare nuovi spazi per la socialita” in un luogo oggetto negli ultimi anni di un sensibile incremento demografico”. Questa proposta sara” a Citta” sostenibile anche perche” il questpo luogo “si e” avviato il tentativo concreto di esemplificare un modello percorribile di citta” riprodotta in scala uno a uno dove ci sono piazze, fermate dell”autobus, piste ciclabile ed edifici, isole ecologiche e sistemi di illuminazione pubblica, giardini ed orti”, sottolinea dice Alessandra Astolfi, project manager di Ecomondo. Proprio pochi giorni fa, tra l”altro, e” stata apoprovata la delibera del Cipe che ha assegnato 60 milioni di euro al programma #scuolebelle, per finanziare interventi per il ripristino della funzionalita” e del decoro degli edifici scolastici.
Fonte: Dire