Il giudice Vinicio Cantarini ha programmato per il 15 novembre un esperimento giudiziale fondamentale nel processo a carico di Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto attraverso un attacco con 29 coltellate in meno di un minuto. Al centro dell’udienza, il video registrato da una telecamera della farmacia, che rappresenta la prova chiave nella causa.
Nel corso di questo esperimento, Dassilva ed Emanuele Neri, il quale ha affermato di essere l’individuo filmato, saranno sottoposti a una verifica della loro identità di fronte alla stessa telecamera. Le riprese si svolgeranno ripristinando le condizioni di luminosità della sera dell’omicidio e durante l’esatto intervallo temporale dell’accaduto, tra le 22:17:02 e le 22:17:08. Presenti all’evento, oltre al giudice, ci saranno i legali di entrambe le parti e i consulenti criminalisti.
La difesa di Dassilva ha contestato la validità del video, esprimendo preoccupazioni riguardo alla possibilità di falsificare andature e movimenti in un contesto non spontaneo. Ulteriori questioni sollevate riguardano la capacità della telecamera di riconoscere il colore della pelle del soggetto ripreso.
Per garantire la riservatezza e la correttezza dell’udienza, l’area circostante sarà interdetta al pubblico durante lo svolgimento dell’esperimento. Dopo il 15 novembre, saranno definiti i quesiti da sottoporre ai periti informatici per ulteriori verifiche sul filmato.
