RIMINI. FONDAZIONE CARIM LA VITTORIA DELLA DISCONTINUITA’

La vittoria della discontinuità o un ribaltone annunciato. Questo comunque l’esito del rinnovo degli organi direttivi della Fondazione Carim. Un consiglio di amministrazione che ha cambiato gli equilibri con la Presidente Linda Gemmani in minoranza dopo l’elezione dei nuovi tre membri Paola Brighi, Miranda Pironi, Antonio Polselli.

Fuori invece Nando Piccari il candidato che doveva fare da collegamento, trade-union, con le istituzioni, specialmente con il Comune di Rimini. Uno scenario complesso che si inserisce nelle trattative di cessione dell’istituto finanziario ai francesi della Credit Agricole.

Un segnale anche contro la linea di responsabilità adottata, ossia l’azione legale verso l’ex Presidente Giuliano Ioni che molti soci non hanno affatto gradito. Unico tema su cui convergono vecchi e nuovi consiglieri è la salvaguardia del patrimonio nell’ambito delle operazioni straordinarie che devono valorizzare le specificità territoriali.

Salvatore Occhiuto