Rimini fra le città che pagano maggiormente il cambiamento climatico. Analisi sul clima e gli eventi estremi che la affliggono

Nel 2024, la città di Rimini si è trovata a fronteggiare un clima sempre più imprevedibile e segnato da fenomeni estremi, come sottolineato dallo studio annuale sul clima nelle città, condotto dal Corriere della Sera in collaborazione con meteo.it. Questo studio ha preso in esame oltre 400 milioni di dati meteorologici, registrando l’andamento delle temperature, delle precipitazioni e delle ondate di caldo nell’arco di tempo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.

Temperature estreme: Rimini in buona posizione

Rimini ha registrato un numero relativamente basso di giorni con temperature superiori ai 34°C, facendola rientrare tra le città italiane con performance più positive in termini di caldo estremo. Anche per quanto riguarda le ondate di calore – sequenze di almeno quattro giorni consecutivi con temperature superiori alla media storica – la città si posiziona favorevolmente, con una media di 35 ondate all’anno, un dato che non la penalizza rispetto alla maggior parte delle altre città.

Precipitazioni e siccità: un quadro equilibrato

Un altro aspetto che emerge dallo studio riguarda la gestione dell’acqua. Rimini ha ottenuto un buon risultato con un indice SPI (Standardized Precipitation Index) pari a 2, a indicare un bilancio idrico positivo e stabile. Il numero di giorni di pioggia nel 2024 è stato di 90, posizionando la città al 47° posto tra le metropoli italiane. Questo dato suggerisce una distribuzione delle precipitazioni piuttosto regolare, in linea con la media nazionale.

Il vento e la mitigazione del caldo

L’influenza del mare, che ha un impatto significativo sul clima di Rimini, si riflette anche nella velocità media del vento durante l’estate, che contribuisce a moderare le alte temperature. In questa categoria, la città si è piazzata al 29° posto, segnalando un ruolo positivo del mare nel bilanciamento del caldo estivo.

Eventi meteorologici estremi

Nonostante i risultati soddisfacenti sotto il profilo delle temperature e della pioggia, Rimini ha fatto i conti anche con eventi meteorologici estremi. Nel 2024, sono stati registrati cinque eventi di precipitazioni abbondanti (oltre 40 mm), accompagnati da raffiche di vento superiori ai 30 km/h. Questo dato colloca la città al 13° posto nella classifica nazionale, ben al di sopra della media storica di uno o due eventi annuali.

Sole e notti tropicali: un mix di condizioni

La città si distingue anche per la quantità di sole che riceve durante l’anno, classificandosi al 56° posto per il numero di ore di sole con un’irradiazione di almeno 300 watt per metro quadrato. Anche se non tra le prime, Rimini garantisce un buon equilibrio tra giornate soleggiate e piovose. Per quanto riguarda le notti tropicali, in cui la temperatura non scende mai sotto una certa soglia, la città si trova a metà classifica, al 37° posto, con un clima che non è troppo estremamente caldo né troppo mite durante le ore notturne.

Un confronto regionale

Quando confrontata con gli altri capoluoghi della Romagna e dell’Emilia-Romagna, Rimini emerge come leader della sua area, occupando il primo posto tra i capoluoghi della Romagna e il secondo a livello regionale, subito dopo Bologna. Questo testimonia la sua posizione equilibrata tra le variabili climatiche più comuni in Italia.