Le Frecce Tricolori torneranno a colorare il cielo di Rimini, nonostante l’incidente aereo avvenuto due giorni fa a Pantelleria. Lo show previsto per domenica 11 maggio, nell’ambito del Rimini Air Show 2025, è confermato, anche se la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare potrebbe volare in formazione ridotta.
A rassicurare il pubblico è stato Antonio Rossetti, responsabile dell’organizzazione, durante la conferenza stampa tenutasi al Comune di Rimini. «I piloti stanno bene – ha precisato – e anche Luca Battistoni, inizialmente dato per infortunato, ha riportato solo una lieve contusione al ginocchio. L’evento, per ora, procede secondo programma».
Un cielo carico di adrenalina e memoria
L’appuntamento con il grande spettacolo aereo, atteso ogni anno da migliaia di appassionati, resta fissato per domenica pomeriggio, con inizio alle ore 15:09 all’altezza di piazzale Kennedy. Le prove generali si terranno sabato 10. Il programma prevede un mix di esibizioni acrobatiche, sorvoli storici, simulazioni di combattimento e dimostrazioni operative.
Tra i momenti più attesi:
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Il volo dell’Eagle Aviation Academy di Fano
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La simulazione di salvataggio del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare
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Il lancio dei paracadutisti dello Sky Dive di Fano
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L’omaggio acrobatico a Carlo Mariani, pilota recentemente scomparso
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Il duello spettacolare tra lo Spad di Francesco Baracca e il Fokker del Barone Rosso, accompagnati dal Tiger Moth di Corrado Spagna
Gran finale, meteo permettendo, con l’arrivo delle Frecce Tricolori alle 17:15.
Nessun sostituto per Battistoni
Se il pilota Battistoni non dovesse essere in condizioni di volare, ha spiegato Rossetti, la formazione resterà incompleta: nessun altro può sostituire il ruolo assegnato a ciascun pilota. “Ogni posizione è insostituibile. Se mancherà un aereo, lo spettacolo proseguirà comunque, ma con un ‘vuoto’ visibile in cielo”, ha precisato.
Un evento che unisce generazioni e territori
Oltre allo spettacolo, l’evento ha un forte valore simbolico. «È un’occasione che unisce Rimini e la Romagna con il territorio marchigiano – ha sottolineato Carlo Durante, presidente dell’Aeroclub Fano – e rappresenta la bellezza dell’aeronautica come patrimonio comune dell’Adriatico».
Nel corso della manifestazione sarà inaugurata anche la nuova rotonda su via Cavalieri di Vittorio Veneto, dedicata al capitano Claudio Lodovisi e al tenente Michele Burlamacchi, due piloti deceduti in volo nel 1989. Il totem commemorativo, decorato con la coccarda tricolore, sarà accompagnato da un monumento nelle vicinanze.
L’ultima parola al meteo
Al momento, l’unico vero incognita resta il cielo stesso. Le condizioni meteo saranno decisive per confermare ogni singola esibizione. Ma l’entusiasmo degli organizzatori e la determinazione dei piloti sembrano già una garanzia.