Rimini. Fugge dopo l’investimento poi si pente: «Mio marito è morto in un incidente»

ambulanzaINVESTE due motociclisti e scappa, ma poi si pente e torna indietro. La sua giustificazione, ha detto è che era spaventata a morte perchè suo marito è morto in un incidente stradale. Due le persone ferite nello schianto, un 38enne e un 37enne, quest’ultimo ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Infermi di Rimini. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, pochi minuti dopo le 17, alla rotonda di via Caduti di Nassirja. La ricostruzione dell’investimento è ancora al vaglio degli agenti della Polizia municipale. Dai primi accertamenti sembra sembra che sia stata la macchina a urtare la moto, proprio all’altezza della rotonda. Uno colpo che ha scaraventato i due passeggeri della moto sull’asfalto. Mentre il traffico intorno si bloccava, l’auto che aveva provocato il disastro invece di fermarsi, proseguiva la sua corsa.
MENTRE i due feriti venivano trasportati all’Infermi, i vigili urbani raccoglievano le testimonianze per diramare le ricerche dell’auto pirata. Una macchina rossa che si era allontanata senza nemmeno accennare a fermarsi. Pochi minuti dopo sono state diramate le ricerche, ma non è passato molto tempo che è arrivata la telefonata di una donna al centralino della Polizia stradale. «Sono io quella che ha causato l’incidente, sono scappata perchè ho avuto paura». Dopo avere preso le sue generalità, gli agenti hanno detto alla donna di tornare subito sul luogo dell’incidente, cosa che ha fatto.
QUANDO è arrivata era visibilmente sconvolta, con lei c’era anche una bambina che piangeva disperata. Ha chiesto scusa per essersi allontanata, ma, ha spiegato agli agenti, era rimasta traumatizzata perchè suo marito è morto proprio in un incidente stradale. Quando ha visto le due persone cadere, è stata presa dal panico e senza nemmeno ragionare è scappata via. Un gesto dettato dalla paura, ma di cui si è subito pentita, per questo ha chiamato la Polizia stradale dopo avere percorso poche centinaia di metri. Gli agenti hanno cercato di tranquillizzarla: non dovrebbe rischiare l’accusa di fuga e omissione di soccorso, dal momento che si è presentata subito dopo alle forze dell’ordine.

Resto del Carlino