Rimini. «Fuochi d’artificio a decibel zero Così combattiamo i botti selvaggi»

bottiUN CAPODANNO senza il botto, che Capodanno è? Eppure tanti sindaci, anche nel Riminese, in queste settimane hanno firmato ordinanze ad hoc per vietare l’uso dei petardi, dei botti e degli «artifici esplodenti e rumorosi». E pure gli addetti ai lavori si sono adeguati. Come Antonio Scarpato, titolare dell’omonima azienda pirotecnica che vanta più di tre secoli di storia. E che in questi giorni sta vendendo a privati (e non solo), con un certo successo, i cosiddetti «artifici silenziosi a zero decibel».
Scarpato, è finita un’epoca?
«Mah no – sorride lui – Semplicemente è mutata, negli anni, la sensibilità delle persone. E anche noi del settore ci stiamo adeguando ai tempi».
Come funzionano gli artifici silenziosi?
«Sono prodotti che disegnano le scie luminose in cielo senza produrre alcun rumore. Noi li abbiamo chiamati a decibel zero, perché di fatto non si sente alcuna esplosione. Sono appunto artifici silenziosi».
Sono molto richiesti?
«Non sono quelli che vanno per la maggiore, ma la richiesta c’è, in particolare tra i privati. Abbiamo diversi riminesi e turisti che vengono direttamente qui o ci contattano per acquistare gli artifici silenziosi. Diciamo che oggi questo tipo di prodotto rappresenta circa il 20% delle vendite del materiale pirotecnico in vista del Capodanno. Però una cosa vorrei proprio ribadirla».
Prego…
«Si fa molta confusione, e l’ha fatta anche qualche sindaco, tra quelli che vengono comunemente denominati botti, e i fuochi d’artificio che vengono invece lanciati in aria. Il livello di decibel prodotto da un petardo a terra non è paragonabile all’effetto di un fuoco d’artificio che esplode in cielo. E questo lo dicono anche le leggi europee».
E’ una crociata che lascia il tempo che trova?
«Basta essere corretti, e chiamare le cose con il loro nome. Il nostro consiglio, in ogni caso, è di acquistare il materiale da professionisti e farne un uso corretto. Purtroppo in questo periodo invece è pieno di venditori abusivi che si mettono a commerciare in strada materiale pirotecnico spesso fuorilegge. Li ho visti con i miei occhi, anche sulle strade riminesi: camion partiti da Napoli per vendere qualunque cosa, in barba a ogni regola e al rispetto della sicurezza».
Quest’anno la Scarpato organizzerà spettacoli pirotecnici per la sera di San Silvestro?
«Ci occuperemo dello spettacolo a Santarcangelo (costo 3mila euro, ndr) poi organizzeremo altri show fuori dalla provincia. Ma i nostri prodotti sono richiesti soprattutto all’estero, in particolare il nuovo sistema che permettere di scrivere intere frasi in cielo grazie ai fuochi d’artificio».

Resto del Carlino