«Mi portate a mangiare il sushi?». Dopo quasi due mesi di ricovero in ospedale, non vedeva l’ora Gessica Notaro di andare fuori al ristorante e mangiare il suo piatto preferito. Ha voglia di tornare alla vita normale, di fare quello che faceva prima del terribile agguato del 10 gennaio. Ci sarà tempo, ma intanto Gessica è di nuovo finalmente a Rimini. E’ stata dimessa venerdì, in gran segreto. I medici le avevano detto fin da mercoledì che poteva lasciare il ‘Bufalini’, e l’altro ieri la famiglia ha organizzato il rientro al riparo da occhi indiscreti. Proprio per evitare l’assalto di curiosi e giornalisti Gessica in questo momento non si trova nella sua abitazione in via Bidente, dove ha subito l’aggressione con l’acido due mesi fa, ma in un’altra casa. E qui resterà per un po’ di tempo, per riprendersi e affrontare al meglio la lunga convalescenza.
«Non riuscivo più a restare in ospedale, ho voglia di tornare a fare la mia vita normale, di riprendere a cantare e a muovermi», ha detto Gessica ai suoi che l’aspettavano a Rimini. Per festeggiare il ritorno a casa, organizzato in gran segreto, la famiglia le ha organizzato una festa. «Ci siamo ritrovati tutti, ma proprio tutti – conferma Mavia, uno dei familiari di Gessica – Non se l’aspettava di veder riunita tutta la famiglia, era felicissima. E’ provata e stanca, ma è la Gessica da sempre: continua a reagire, e ha una gran voglia di tornare a fare la sua vita. Alla sera voleva uscire fuori a mangiare sushi, ma naturalmente poi siamo rimasti a casa».
Gessica dovrà tornare a curarsi a Cesena almeno una volta a settimana, e sottoporsi a varie visite, ma almeno ora è casa. Dal suo ‘rifugio’ potrebbe uscire però già il 9 marzo. Quel giorno si terrà presso il Tribunale di Rimini l’udienza preliminare contro Edson Tavares, l’ex fidanzato accusato di averla sfregiato con l’acido la notte del 10 gennaio. Giovedì Eddy non dovrà rispondere però dell’aggressione, bensì delle accuse di stalking, minacce (e maltrattamento di animali), che gli erano costate l’estate corsa un ammonimento e l’obbligo di stare ad almeno 500 metri da Gessica. Per gli avvocati della ragazza Fiorenzo e Alberto Alessi, la sua presenza in aula sarebbe importante. Tant’è che, prima della decisione dei medici di dimetterla, Gessica e gli avvocati avevano già pianificato di andare in Tribunale in ambulanza. Adesso che è fuori dal ‘Bufalini’, per Gessica è tutto molto più semplice. Dipenderà anche dalle sue condizioni di salute. E’ ancora debole e provata, deve girare con il volto e l’occhio bendati, e ha una comprensibile ritrosia a farsi vedere in pubblico. Ma Gessica con gli avvocati è stata chiara: «Io voglio esserci». Il Resto del Carlino
