Rimini, Giornata del Pane: Molino Spadoni e Confartigianato portano 140 studenti “a scuola di artigiani”

Mettere le mani in pasta per scoprire i segreti del pane artigianale e il valore di una tradizione millenaria. È l’esperienza che, a partire da domani, attende 140 ragazze e ragazzi delle scuole riminesi. In occasione della Giornata Mondiale del Pane, che si celebra il 16 ottobre, Confartigianato Imprese Rimini e Molino Spadoni uniscono le forze per il progetto educativo “I gesti, le parole, le emozioni del pane”.

L’iniziativa, come reso noto in un comunicato congiunto, prenderà il via domani e venerdì con due giornate di visite formative. Gli studenti degli istituti Malatesta, Einaudi-Molari, e delle scuole Carducci, Pascoli e Bellaria saranno accompagnati in un viaggio nel cuore della produzione. Una parte di loro visiterà lo storico molino di Coccolia, in provincia di Ravenna, per esplorare l’intero processo produttivo, dalla materia prima alle diverse tecniche di molitura. Un altro gruppo, invece, sarà ospite dell’Accademia del Molino a Forlì, dove parteciperà a un vero e proprio laboratorio di panificazione.

Ma il progetto non si esaurisce qui. Nelle prossime settimane, il percorso proseguirà direttamente nelle aule scolastiche con l’intervento di maestri panificatori del territorio come Davide Cupioli, presidente di Confartigianato Rimini, Sara Tamburini, Maurizio Urbinati e Rita Tomassoni. Seguirà una visita allo stand Molino Spadoni durante la fiera Sigep, fino all’evento finale previsto per febbraio 2026: la proiezione di un documentario sull’intero percorso, destinato a una platea di 400 studenti con le loro famiglie.

“La collaborazione con Molino Spadoni arricchisce il progetto che la nostra Associazione da anni conduce nelle scuole”, commenta Davide Cupioli. “Lo scopo è trasmettere i valori e la qualità del prodotto artigianale. L’attenzione del mondo scolastico rafforza la nostra iniziativa e ci consente di diffondere un consumo consapevole”.

“Crediamo molto in questa iniziativa, che sottende valori importanti: valorizzare il pane come bene culturale, coltivare la memoria delle tradizioni e trasmettere ai giovani non solo nozioni, ma anche emozioni”, afferma Leonardo Spadoni, amministratore delegato di Molino Spadoni. “È fondamentale promuovere l’incontro tra scuola e impresa, facendo vivere da vicino i luoghi e i protagonisti del nostro saper fare”.