Torna anche quest’anno la Giornata nazionale del Sì alla donazione, che sabato 27 e domenica 28 settembre vedrà i volontari dell’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) impegnati in centinaia di piazze italiane con stand, infopoint e attività di sensibilizzazione.
L’iniziativa, che si rinnova ogni ultimo fine settimana di settembre, propone incontri pubblici, spettacoli, eventi sportivi, mostre e momenti di riflessione per diffondere la cultura del dono e incoraggiare sempre più cittadini a dire sì alla donazione.
“Promuoviamo la cultura del dono”
Dal direttivo AIDO arriva un messaggio chiaro e diretto:
“Anche quest’anno scendiamo in piazza con migliaia di volontari per promuovere la cultura del dono e il Sì alle donazioni di organi, tessuti e cellule a fini di trapianto. Il 2024 è stato un anno eccezionale per numero di donazioni e trapianti, mentre il 2025 al momento registra dati più bassi. Dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo affinché sempre più persone possano ricevere il trapianto, che per loro rappresenta l’ultima possibilità di cura.”
E l’appello si fa ancora più concreto: “La lista d’attesa è di 8 mila persone in tutta Italia. Vorremmo che nessuno fosse costretto a mancare in attesa di un organo necessario. Il sì alla donazione è un atto di coraggio, di speranza e di vita.”
“Passa il Sì”: la campagna social
Oltre al presidio nelle piazze, quest’anno AIDO lancia la nuova campagna social “Passa il sì, accendi la vita”, con l’invito a creare e diffondere brevi video in cui le persone si passano di mano in mano un cartello con scritto “Sì”. L’obiettivo è costruire una catena virtuale che diffonda il messaggio ovunque, raggiungendo anche chi è lontano dagli eventi fisici.
I numeri della donazione
Ad oggi, 24 settembre 2025, gli iscritti AIDO in Italia sono 1.506.664, di cui 182.910 in Emilia-Romagna (7.539 nella provincia di Rimini).
I consensi registrati presso i Comuni toccano quota 14.830.260, pari al 66,6%. Le opposizioni, invece, restano a 7.430.326 (33,4%). In Emilia-Romagna la media di consensi è superiore alla nazionale (70,40%), mentre Rimini risulta il capoluogo meno virtuoso, con il 60,7% di dichiarazioni favorevoli, in netto calo rispetto ad altre città della regione come Cesena (76,2%), Ravenna (73,9%), Ferrara (73,7%) e Bologna (72,2%).
Con il doppio canale piazze-social, la Giornata nazionale del Sì alla donazione rilancia il valore universale del dono e l’urgenza di abbattere le resistenze culturali e psicologiche ancora presenti. “Promuoviamo la cultura del dono con un messaggio forte in tutta Italia,” ribadiscono da AIDO: un impegno che, letteralmente, può salvare migliaia di vite.