Era stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e successivamente posto ai domiciliari presso la Comunità Papa Giovanni XXIII. Un giovane 20enne non si è mai integrato nella vita comunitaria della struttura, rifiutandosi di collaborare e di rispettare le regole. Di conseguenza, i Carabinieri di Rimini hanno proceduto all’arresto del giovane la scorsa settimana per l’aggravamento della misura cautelare. Con precedenti penali, il 20enne si trova attualmente detenuto nel carcere di Rimini.
