La notte di Ferragosto si è trasformata in tragedia per Islam Zoukay, 21 anni, originario dell’Egitto, il cui corpo senza vita è stato recuperato sulla spiaggia davanti al Grand Hotel. La Procura ha aperto un’indagine e disposto l’autopsia per chiarire le circostanze del decesso.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe annegato, probabilmente a causa di un malore improvviso o per difficoltà nel nuoto. Gli accertamenti medici dovranno ora confermare questa ipotesi, che resta la più accreditata, anche perché sul corpo non sono emersi segni di violenza.
Zoukay viveva in Italia dal 2022, arrivato come richiedente asilo. Lavorava per una cooperativa di Granarolo, nel Bolognese, e aveva scelto di trascorrere alcuni giorni di vacanza in Romagna con un amico. Proprio quest’ultimo ha raccontato agli inquirenti di averlo perso di vista intorno alle 19.30, quando i due avevano deciso di fare il bagno insieme.
Il corpo è stato rinvenuto alle 22 di ieri, domenica 17 agosto, all’altezza del bagno 9. All’arrivo dei soccorsi, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: per il giovane non c’era ormai più nulla da fare.
Oggi, lunedì 18 agosto, l’attenzione è concentrata sugli esami autoptici, che dovranno fornire le risposte attese dalla magistratura e dai familiari del ragazzo, chiamati ora ad affrontare il dolore di una perdita improvvisa e drammatica.