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  • Rimini. Giovane indagato per stalking e violenza: Imposto divieto di avvicinamento

    Un ventenne del riminese è stato sottoposto a un’ordinanza restrittiva dopo essere accusato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata, ancora minorenne al momento dei fatti. La relazione, inizialmente promettente, si è trasformata in un incubo per la giovane, costretta a subire comportamenti violenti e persecutori da parte del suo ex compagno.

    Il Tribunale di Rimini, tramite il Gip Cantarini, ha disposto il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla ragazza e dai luoghi frequentati da lei, oltre al divieto di comunicazione in qualsiasi forma. Inoltre, al giovane è stato imposto di indossare un braccialetto elettronico per monitorare il rispetto delle restrizioni.

    Le accuse nei confronti del ragazzo sono molteplici e gravi. Tra gli episodi denunciati, risale a maggio 2024 un’aggressione in cui il giovane ha colpito la ragazza con schiaffi, l’ha spinta a terra e l’ha afferrata per il collo; solo il tempestivo intervento di alcuni passanti ha evitato una situazione ancora più grave. In un altro frangente, mentre erano entrambi in scooter, il ragazzo ha provocato un incidente, spingendo la giovane a tamponare un furgone, per poi deriderla mentre era a terra.

    Il giovane controllava frequentemente il telefono della ragazza, di cui conosceva la password, e la accusava di infedeltà. Ha anche inviato alla madre di lei un video riservato della coppia, mentre le minacce di violenza, incluso l’uso del fuoco, si sono fatte sempre più frequenti, rivolte anche ai familiari della ragazza. Inoltre, ha creato un profilo falso sui social utilizzando il nome della giovane, pubblicando foto senza il suo consenso, e si presentava presso la scuola per cercarla, vantandosi della sua impunità di fronte alle autorità.

    L’inchiesta è attualmente coordinata dal Pubblico Ministero Ercolani, e il giovane è assistito dall’avvocato Matteo Paruscio. La situazione resta sotto attenta osservazione da parte delle forze dell’ordine, in attesa degli sviluppi legali.