Rimini. Giovane stuprata e seviziata, cinque anni agli aguzzini

violenza-sessuale-roulotte-3-770x500PICCHIATA, violentata e umiliata dagli aguzzini che avevano anche ripreso con il telefonino l’orrore. Ieri, tre di loro sono stati condannati dal giudice a pene fra i quattro e i cinque anni di carcere. L’unica assolta è stata la ragazza del gruppo. UNA storia dell’orrore, quella che nel novembre del 2011 aveva visto vittima una romena di 28 anni. La ragazza era stata trovata dai carabinieri a Cattolica, sanguinante e sconvolta sul ciglio della strada. Era ridotta in condizioni spaventose, e quasi in stato di choc. Non era stato facile aiutarla a ricostruire che cosa le era accaduto, e alla fine ne era venuto fuori una vicenda da incubo, quello che lei aveva vissuto in un appartamento di Cattolica, dove era ospite di una coppia di connazionali. Senza sapere che al centro’ di tutto ci sarebbe stata lei, una vendetta, hanno ricostruito gli investigatori, perchè qualche tempo prima si era rifiutata di prostituirsi. Quella notte le avevano fatto di tutto. Un branco’ che l’aveva violentata, seviziata e umiliata, fino ad arrivare al punto da farle la pipì addosso. LA GIOVANE aveva cercato di difendersi, ma era impossibile e aveva subito di tutto. Un incubo che era durato per delle ore, senza che lei potesse fare nulla per fermarli. Una volta finito, il branco l’aveva caricata in macchina e l’aveva abbandonata per strada, dove era stata raccolta sconvolta da una pattuglia di carabinieri. Le indagini dei militari erano partire quella stessa notte, e non c’era voluto molto agli inquirenti per riuscire a identificare i protagonisti di quella notte dell’orrore uno dopo l’altro, e ricostruirne i ruoli da protagonista o semplice comparsa. In cima al gruppo, secondo i carabinieri, c’era Eduard Andrei Viulet, difeso dall’avvocato Sonia Giulianelli, che a differenza degli altri romeni ha scelto di andare al dibattimento e ieri è stato rinviato a giudizio. Gli altri erano Pavel Cosmin, difeso da Daniela Grossi, condannato ieri a 4 anni e 8 mesi, così come Andrei Lucian Fartonea, rappresentato da Carlo Alberto Zaina. Cinque anni, invece, a Paduraiu Florin, difeso da Igor Bassi. Assolta la donna, fidanzata di uno dei romeni. Tutti accusati di violenza di gruppo. Il pubblico ministero aveva chiesto condanne fino a 9 anni di carcere. Dal cellulare di Florin, gli inquirenti avevano estratto sette filmati, nei quali erano state riprese le botte, la violenza e le umiliazioni a cui la ragazza era stata sottoposta dai suoi stessi connazionali. Il Resto del Carlino