Rimini. Gli ambulanti mandano in tilt via Roma. Momenti di tensione con Sadegholvaad

MOMENTI di altissima tensione tra gli ambulanti riminesi e l’assessore alle Attività produttive, Jamil Sadegholvaad. Ieri pomeriggio, verso le 19, gli ambulanti (in tutto circa una settantina) stavano percorrendo via IV Novembre, a conclusione del corteo di protesta contro il trasferimento dei banchi.
Schermata 2015-07-31 alle 10.33.50A UN CERTO PUNTO alcuni manifestanti si sono staccati dal gruppo e dirigendosi verso il negozio di tappeti della famiglia di Sadegholvaad hanno iniziato a battere le mani contro la vetrina. Pochi istanti dopo lo stesso assessore è uscito dal negozio, accolto da una bordata di insulti e fischi. Ne è nato un parapiglia, con Sadegholvaad accerchiato e contestato da diversi ambulanti. Per sedare gli animi è stato necessario l’intervento della Polizia, che si è frapposta tra i manifestanti e l’assessore. «Mi dispiace per questa situazione – è il commento di Sadegholvaad –, anche perché, nella concitazione, il mio nipotino di due anni è scoppiato a piangere. Sono sempre stato disponibile al confronto, ma esistono dei luoghi deputati a questo». Il corteo degli ambulanti era partito attorno alle 18.30 dall’area nei pressi delle ex Padane.
QUI I TITOLARI dei banchi riminesi, contrari al trasferimento forzato del mercato voluto dal Comune, avevano inscenato un originale flashmob. Travestiti da casalinghe, con tanto di parrucche e borse della spesa, gli ambulanti, per una manciata di minuti, hanno attraversato più e più volte le strisce pedonali, bloccando completamente il traffico su via Roma e creando lunghe code di veicoli. «Scopo di questa protesta – spiega Pier Paolo Mazzotti (Comar) – era simulare le condizioni che si verranno a creare con il trasloco dei banchi. In questo modo, infatti, i clienti che vorranno raggiungere il mercato saranno obbligati ad attraversare via Roma, visto che tutti i parcheggi si trovano a sud di questa».

Il Resto del Carlino