Rimini. Gli evasori del telecomando. Un riminese su 4 non paga la Rai

Canone-raiOGNI ANNO puntualmente, alla prima lettera di sollecito, se ne sentono di tutti i colori. «Io ho Sky, mica dovrò pagare anche per il canone…». Oppure: «A casa mia Rai Sport non si vede mai, perché dovrei versare la tassa?». Per i ‘furbetti’ del canone Rai, e qui nel Riminese sono sempre di più, la pacchia è finita. Da febbraio la tassa sul possesso della tv si pagherà direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. Così ha deciso il governo Renzi, che ha fissato in 100 euro l’importo e ha anche stabilito (come ha chiarito l’altro ieri il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli) che avere un computer, un tablet, uno smartphone non implicherà più il versamento dell’imposta.
SARÀ CURIOSO vedere a Rimini quanti saranno a pagare il canone dal 2016, visto che attualmente la nostra provincia è una di quelle in cui gli evasori sono tra i più numerosi in Emilia Romagna. I dati sul canone effettivamente versato nel 2014, rivelano anzi come la percentuale di ‘evasori’ della tassa sulla tv sia addirittura aumentata, e in maniera consistente, nel giro di un paio d’anni. Secondo i dati forniti dalla stessa Rai, nel 2014 a versare l’odiata tasse sono stati poco più di 96mila, con una tasso di evasione pari al 27,26%. Impietoso il raffronto con il 2012 (ultimo dato disponibile): il numero degli abbonati, agli uffici Rai, risultava più o meno lo stesso, ma si stimava una percentuale di evasione pari al 21,12%. Va detto che sia per il 2014 che per il 2012 i dati vanno presi con le molle, perché in alcuni casi includono anche le utenze di quelle famiglie che hanno più di una residenza. E in alcuni comuni la stima degli abbonati è stata ricalcolata dagli uffici Rai e rivista sensibilmente tra un’annata e l’altra. La sostanza non cambia molto: nella provincia di Rimini quelli che ancora non pagano il canone sono cresciuti sensibilmente, in quasi tutti i comuni.
I NUMERI PARLANO da soli. A Rimini si stima che abbiano pagato il canone circa 42.378 abbonati, mentre quelli che non pagano sono diventati il 28,91%, contro il 21,97% del 2012. La ‘maglia nera’ degli evasori della tassa resta sempre appiciccata a Montescudo (che dall’1 gennaio diventerà un comune unico con Monte Colombo): nel 2014 ben il 42,5% delle famiglie non ha versato il canone. Nemmeno Monte Colombo brilla, con il 35,41% di evasione, ma al secondo posto – come due anni fa – svetta ancora Gemmano, con il 42.47% di ‘furbetti’. I più virtuosi sono i cittadini di Sant’Agata Feltria e Novafeltria dove gli evasori sono (rispettivamente) 16,44% e 16,8% del totale. Tra i comuni dove la percentuale di evasori è aumentata, da segnalare i casi di Cattolica (dove si passa dal 17,53% al 25,23%), Santarcangelo dall’8,81% al 18,33%) e anche San Giovanni (dal 12,37% al 22,99%). Stabile, si fa per dire, Riccione: qui i ‘furbetti’ erano – stando ai dati della Rai – il 24,08% nel 2012, mentre nel 2014 sono saliti al 26,6%. Invece a Montegridolfo gli evasori sono diminuiti: sono passati dal 32,56% al 28,3%.