GIOCHERANNO per vincerla. Convinti che «se andremo al ballottaggio contro Gnassi, i riminesi daranno fiducia a noi». Ma chi sarà l’anti-Gnassi del Movimento 5 Stelle? Un nome certo, va detto subito, non c’è. Ma nel M5S stanno circolando parecchie ipotesi. E tra queste c’è quella di candidare a sindaco, per le comunali 2016, Sonia Toni. Proprio lei, l’ex moglie del leader Beppe Grillo, da subito fedelissima al movimento, è l’asso che alcuni ‘grillini’ riminesi vorrebbero giocarsi nella sfida della prossima primavera. Da parte sua Sonia Toni per ora si limita a dire: «Forse sarò uno dei nomi in lista, ma non certo come candidata a sindaco. Gnassi che si ricandida è una tragedia che speriamo di scongiurare».
Nella realtà dei fatti,però, sono diversi a voler candidare la Toni nella sfida alle urne contro Gnassi. Alcuni attivisti della prima ora e semplici simpatizzanti sono pronti a sostenerla. «Il migliore candidato possibile è quello che può vincere – fa notare la consigliere Carla Franchini – Ma dobbiamo guardare anche ai profili. A Riccione il Pd è stato sconfitto da una donna, a Coriano pure. Perché non provare anche a Rimini? E non mi sto certamente autocandidando…». Non fa nomi il capogruppo Gianluca Tamburini, «perché semplicemente non ci sono, per ora. Di sicuro cercheremo di portare in lista anche persone della società civile, non solo attivisti. Puntiamo a una squadra eterogenea». Tamburini è uno degli altri papabili per la candidatura a sindaco. «Non nascondo che qualcuno me l’ha chiesto, ma a me piacerebbe vedere facce nuove». Oltre alla Toni e a Tamburini è stato fatto anche il nome dell’avvocato Davide Grassi. «Davide l’abbiamo incontrato più volte, è una di quelle persone che ci piacerebbe coinvolgere. Ma non è stato fatto con lui ancora nessun ragionamento su eventuali candidature», assicura Tamburini.
Qualche attivista del Movimento 5 Stelle pare abbia sondato la disponibilità dell’ex comandante provinciale della Guardia di finanza Enrico Cecchi. Indiscrezioni che però non trovano conferma tra i vertici del M5S, che però ha decisamente apprezzato le battaglie di Cecchi, specialmente quella contro i vecchi vertici di Carim. «Il candidato – chiosa Tamburini – sarà scelto come sempre dal gruppo. E mi auguro ci sia un’ampia rosa di nomi tra cui scegliere attraverso il voto, come abbiamo sempre fatto».
Resto del Carlino