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Terzo operatore nel settore energy per numero di clienti, la multiutility a Key – The Energy Transition Expo 2025 riconferma il ruolo di partner-chiave per la transizione ecologica dei propri stakeholder, con investimenti strategici e soluzioni innovative che vedono il coinvolgimento di cittadini e clienti per un futuro sostenibile e a emissioni zero
Lo scenario attuale, caratterizzato da crescenti incertezze geopolitiche, cambiamento climatico, volatilità dei mercati energetici e depauperamento delle risorse, richiede operatori resilienti, capaci di guidare la transizione energetica in modo sostenibile ed efficiente. Il Gruppo Hera sta affrontando questa sfida con un Piano industriale che per il periodo 2024-2028 ha stanziato 1,1 miliardi di euro di investimenti (sui 5,1 complessivi) per contribuire alla neutralità carbonica. L’obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti del Gruppo e della decarbonizzazione dei consumi dei propri stakeholder sarà perseguito grazie allo sviluppo di impiantistica rinnovabile, iniziative di efficienza energetica e partnership con le comunità servite.
In particolare, tra le principali azioni previste per il prossimo quinquennio a supporto della transizione energetica della propria clientela, la multiutility incrementerà le forniture energetiche “verdi” da energia elettrica rinnovabile e gas naturale con compensazione della CO? emessa e continuerà a proporre ad aziende, condomini e Pubblica Amministrazione una pluralità di soluzioni di efficientamento energetico, oltre ai numerosi interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica nei comuni serviti. Proseguiranno le attività di riduzione dei consumi energetici del Gruppo, in coerenza con le iniziative contenute nel piano di miglioramento energetico, e la capacità fotovoltaica installata vedrà una accelerazione, anche grazie a nuovi impianti sui siti del Gruppo. Inoltre, la multiutility aumenterà la quota di energia rinnovabile generata, sfruttando il contributo dei propri impianti per la produzione di biometano, idrogeno, e calore da fonte o termovalorizzazione.
Tra i principali risultati attesi al 2028, il Gruppo prevede di fornire energia elettrica rinnovabile a tutti i clienti domestici (rispetto al 77% del 2023), di produrre il 42% di energia elettrica e termica rinnovabile (rispetto al 36% del 2023), di gestire il 62% di punti luce a LED per l’illuminazione pubblica sul totale (rispetto al 45% del 2023), di installare 300 MW di capacità fotovoltaica e di produrre 770 tonnellate all’anno di idrogeno verde.
Obiettivo Net Zero al 2050
Prima multiutility italiana con target Net Zero, con il Piano di transizione climatica approvato la scorsa estate il Gruppo Hera ha rafforzato il proprio impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra, con l’obiettivo del Net Zero al 2050 e una tappa intermedia al 2030 per ridurre del 37% le emissioni di CO? rispetto al 2019. Nel 2023, il Gruppo ha già conseguito una riduzione del 13,8% delle emissioni complessive dirette e indirette (Scope 1, 2 e 3), in linea con i target prefissati, con un traguardo al 2050 che punta a una riduzione complessiva delle stesse intorno al 90% (sempre rispetto al 2019) e la rimozione di tutte le emissioni residue al termine del percorso di decarbonizzazione. In particolare, tra le leve che concorreranno a raggiungere il target al 2050, il Gruppo ha incluso l’installazione di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) su diversi impianti di termovalorizzazione dei rifiuti (Scopo 1), il mantenimento della totale copertura dei consumi interni di energia elettrica con energia rinnovabile certificata (Scopo 2) e la progressiva elettrificazione della base clienti, con la fornitura di energia da fonti rinnovabili e la proposta di soluzioni per il risparmio energetico e per la produzione di energia fotovoltaica (Scopo 3).
Le aziende del Gruppo Hera a Key – The Energy Transition Expo 2025
Al raggiungimento di questo obiettivo concorrono tutte le aziende energy del Gruppo Hera, che si sono date appuntamento anche quest’anno a Key – The Energy Transition Expo, la principale manifestazione italiana dedicata ai temi della transizione e dell’efficienza energetica, per presentare le proprie soluzioni innovative per favorire la transizione green, riconfermando il ruolo della multiutility come primario operatore nel settore, con una strategia concreta verso la neutralità carbonica. In un mercato caratterizzato da clienti sempre più attenti alla sostenibilità ambientale e al contenimento dei costi energetici, la consistente domanda di soluzioni per la decarbonizzazione da parte sia dei clienti domestici sia di aziende e amministrazioni pubbliche ha portato il Gruppo Hera a sviluppare soluzioni differenziate per i vari segmenti di clientela. Si tratta di un portafoglio di proposte integrato messo a punto grazie all’attività sinergica delle varie società energy del Gruppo: le società Hera Comm ed EstEnergy, l’energy service company (ESCo) Hera Servizi Energia (HSE), Hera Luce, tra i principali operatori nazionali nel settore dell’illuminazione pubblica, e F.lli Franchini e Wölmann, punto di riferimento per impianti tecnologici dedicati alla produzione di energie rinnovabili per i clienti business e privati.
Dagli interventi di riqualificazione ed efficienza energetica ai servizi integrati per clienti industriali, condomini e famiglie, dai servizi per la mobilità sostenibile a soluzioni di illuminazione pubblica e smart city per le pubbliche amministrazioni: il Gruppo si impegna a fornire soluzioni su misura, appositamente studiate per le specifiche esigenze di ciascun cliente lungo un percorso flessibile e graduale verso una corretta gestione dell’energia e del relativo impatto ambientale.
Lo sviluppo delle molecole verdi per la decarbonizzazione delle comunità
Inoltre, per raggiungere gli ambiziosi target di decarbonizzazione, sul fronte della generazione di energia green, il Gruppo Hera conferma l’obiettivo di installare oltre 300 MW di pannelli fotovoltaici entro il 2028, prediligendo soluzioni impiantistiche presso i centri di consumo e che non prevedono ulteriore consumo di suolo, come gli impianti agrivoltaici e i numerosi progetti in via di realizzazione su discariche o impianti del ciclo idrico del Gruppo, e le installazioni presso i clienti anche di Comunità Energetiche Rinnovabili. Tra i principali progetti ricordiamo l’energy park di Bologna (20 MW) e Faenza (14 MW), l’impianto agrivoltaico di Orogel a Cesena con la newco Horowatt (5 MW) e l’impianto fotovoltaico di Bondeno (9 MW).
Senza dimenticare che la realizzazione delle due Hydrogen Valley di Modena e Trieste porterà a regime alla produzione di 770 tonnellate l’anno di idrogeno verde, contribuendo alla decarbonizzazione delle aziende del territorio e, allo stesso tempo, alla riqualificazione di aree dismesse.
Digitalizzazione e potenziamento degli asset per l’elettrificazione dei territori
Per abilitare l’elettrificazione del territorio, il Gruppo prevede anche di potenziare la rete assicurando così affidabilità, flessibilità, qualità e continuità del servizio, anche con il supporto delle tecnologie digitali e iniziative innovative come nuovi modelli tecnologici di gestione in ottica predittiva. L’obiettivo al 2028 è di incrementare del 30% l’hosting capacity della rete. Va in questa direzione anche il progetto smart grid, ad esempio come quello a servizio dell’area portuale e metropolitana di Trieste che porterà ad aumentare la capacità della rete elettrica di Trieste, favorendo l’integrazione delle rinnovabili.
Il teleriscaldamento: un’infrastruttura efficace per ridurre le emissioni delle città
Infine, tra gli asset abilitanti la transizione energetica dei territori serviti, nella propria strategia industriale per il quinquennio 2024-2028 il Gruppo Hera ha previsto oltre 170 milioni di investimenti finalizzati all’ulteriore riduzione dell’impronta carbonica del calore distribuito. I progetti di sviluppo dei sistemi di teleriscaldamento di Bologna, Ferrara e Forlì, ad esempio, contribuiranno a una riduzione delle emissioni annue di 19 mila tonnellate di anidride carbonica rispetto al 2023.
Efficienza energetica: risultati decennali e iniziative delle varie aziende del Gruppo
L’efficienza energetica è uno dei pilastri della strategia di sviluppo sostenibile della multiutility, un valore che viene esteso in ogni ambito, famiglie, aziende, PA. Ad oggi, 11 società del Gruppo sono certificate ISO 50001 e sono dotate di un sistema di gestione dell’energia, un traguardo che testimonia la volontà della multiutility di migliorare continuamente le prestazioni in ambito energetico e che contribuisce all’obiettivo prefissato di ridurre i propri consumi interni del 10% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2013. In particolare, nell’arco di 10 anni (periodo 2014-2023), il Gruppo ha messo in campo diverse iniziative per raggiungere questo target ed erogare i servizi per la collettività nel modo più efficiente possibile, anche sotto il profilo dei costi energetici. Ad esempio, per quanto riguarda gli impianti e le sedi di proprietà del Gruppo nel suo complesso, si è ottenuto un risparmio cumulato di 480.000 MWh di energia elettrica e 43 milioni di Sm³ di gas naturale. Inoltre, attraverso le competenze di HSE Hera Servizi Energia, Hera Luce ed Hera Comm, sono stati sviluppati oltre 2.400 interventi di efficienza energetica per imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, generando un ulteriore risparmio di 332.000 MWh di energia elettrica e 87 milioni di Sm³ di gas naturale. Se si sommano le attività svolte per la riduzione dei consumi interni a quelle per la riduzione dei consumi dei clienti, è stata evitata l’emissione di 600.000 tonnellate di CO? (sempre facendo riferimento al periodo 2014-2023). Un impatto concreto che vede il Gruppo Hera protagonista della transizione energetica, a supporto di un territorio più sostenibile.
Ufficio stampa Area Romagna