Comunicato-stampa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini
Nell’ambito del dispositivo di “controllo economico del territorio e contrasto ai traffici illeciti”, attuato dai militari del Comando Provinciale di Rimini in occasione del ponte del 25 Aprile, militari del Gruppo della Guardia di Finanza hanno arrestato un cittadino macedone per produzione e spaccio, e segnalato altre sei persone al Prefetto di Rimini per detenzione di sostanze stupefacenti.
In particolare, in data 23/04/2017, in occasione del noto evento RALF IN BIKINI, tenutosi a Cattolica, durante una serie di controlli effettuati anche con l’ausilio delle unità cinofile, il fiuto dei cani ULLA e DONNY ha segnalato la presenza dei più disparati tipi di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana, hashish e anfetamine) in possesso di alcuni giovani, poco più che maggiorenni, “stacanovisti” del divertimento senza sosta, arrivati anche da diverse zone d’Italia sulla spiaggia a ridosso dell’Acquario, per un after hour della durata di dodici ore.
In tale contesto sono stati effettuati 6 sequestri amministrativi nei confronti di altrettanti soggetti italiani, per la detenzione di sostanza stupefacente in violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Inoltre, è stato effettuato un sequestro penale relativo ad ulteriori 27 dosi di varie sostanze stupefacenti, in diversi luoghi dell’evento, evidentemente abbandonate da molti giovani alla vista dei finanzieri e dei cani antidroga.
Il prosieguo dell’attività di controllo del territorio, attuata durante il lungo ponte della Liberazione, ha poi portato i finanzieri a individuare un cittadino macedone, di anni 28, trapiantato e residente a Riccione da molti anni, dedito allo spaccio nella zona delle discoteche riccionesi, trovato in possesso di vari spinelli e dosi preconfezionate di marijuana. Il soggetto veniva notato nell’intento di parlare con alcuni ragazzi in un luogo appartato, nei pressi delle discoteche, verosimilmente intento a cercare di “piazzare” lo stupefacente. Alla vista dei militari infatti, il soggetto si allontanava dal gruppo, ma, opportunamente pedinato, non sfuggiva al fiuto delle unità cinofile che segnalavano prontamente il possesso di sostanze sospette.
A seguito della successiva perquisizione domiciliare, effettuata nel comune di Riccione, i militari hanno scoperto una vera e propria serra artigianale per la coltivazione di marijuana. Nella sua camera da letto infatti, il soggetto aveva allestito una serra completa di lampada e aspiratore, al fine di creare le condizioni ambientali e climatiche ottimali per la crescita delle piante di “maria”. Per facilitare lo sviluppo delle piante il soggetto utilizzava anche specifici fertilizzanti.
Le operazioni permettevano di rinvenire e porre sotto sequestro, oltre ad un bilancino di precisione, un ulteriore etto e mezzo di marijuana e complessive undici piante.
Il soggetto di nazionalità macedone, che peraltro risulta aver recentemente richiesto la cittadinanza italiana, veniva quindi arrestato dai finanzieri per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti in violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 e posto a disposizione dell’A.G.
Rimini, 26 aprile 2017