Rimini. Guardia di Finanza sequestra 3.200 prodotti contraffatti

guardia di finanzaGUARDIA DI FINANZA. INTENSIFICAZIONE DEL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO. LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE

SEQUESTRATI 3.200 PRODOTTI CONTRAFFATTI

Con l’inizio della stagione estiva, è scattato il programma di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini.

I “servizi di controllo economico del territorio” vengono svolti dal Nucleo pt, dal Gruppo di Rimini e dalla Tenenza di Cattolica anche con l’ausilio delle unità cinofile, nei centri urbani della provincia, sulle principali arterie stradali, presso l’Aeroporto “Federico Fellini” di Rimini e, in considerazione della notevole concentrazione di turisti nel territorio riminese durante i fine settimana, sono stati intensificati i pattugliamenti nei festivi, nelle ore serali e notturne sul litorale ed in prossimità dei locali da ballo ed intrattenimento.

L’attuazione del dispositivo, negli ultimi mesi, si è concretizzata con l’esecuzione di oltre 200 interventi di polizia economico – finanziaria che hanno permesso di rilevare, tra l’altro, violazioni in materia di commercializzazione di prodotti privi della marcatura CE o comunque irregolari ai fini della disciplina della sicurezza prodotti, nonché violazioni in materia di sostanze stupefacenti.

Il pattugliamento costante del territorio riminese, inoltre, ha consentito di intercettare, in più occasioni, individui che trasportavano merce contraffatta o che stazionavano presso la stazione ferroviaria e le fermate degli autobus di linea con grossi borsoni contenenti prodotti di dubbia origine e provenienza.

In particolare, sono stati sequestrati migliaia di pezzi contraffatti e nell’ambito dell’attività di repressione dello spaccio ed uso di sostanze stupefacenti, la Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato marijuana, hashish, ecstasy, cocaina ed eroina e segnalato alle competenti Prefetture 12 persone resisi responsabili della violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 per detenzione ed uso personale di sostanza stupefacente.

Le attività sono state condotte con l’ausilio dell’unità cinofila, un pastore belga di nome “Ulla” e sono state orientate a reprimere l’assunzione di sostanza stupefacente e prevenire, tramite azioni di deterrenza, l’incauto avvicinamento di spacciatori noncuranti della salute e della sicurezza di giovani acquirenti.

In questi ultimi giorni, proprio a ridosso degli avvenimenti della “Notte rosa”, l’azione di controllo – che continuerà senza sosta anche nel fine settimana su tutto il litorale – si è concretizzata con l’ulteriore individuazione di cospicui “carichi di merce illeciti” in itinere verso Rimini o già pronti sul posto per la vendita abusiva. In dettaglio gli ultimi interventi hanno già consentito di individuare e sequestrare:

  • 239 t-shirt contraffatte detenute da un cittadino italiano in occasione della manifestazione “Rimini Music Park Rock”;
  • 135 borse riportanti i marchi di GUESS, GUCCI, PRADA, CHANEL, MICHAEL KORS, oltre;
  • 300 targhette riportanti i marchi di MICHAEL KORS, CHANEL, BURBERRY, LOUIS VUITTON, FENDI, PRADA, MONCLER, GUCCI, GUESS;
  • 420 custodie per occhiali dei marchi DIOR, PRADA, CAVALLI, GUCCI, RAY BAN, DOLCE & GABBANA;
  • 83 capi di abbigliamento recanti i marchi K-WAY, FRED PERRY, LIU JO, LACOSTE, POLO RALPH LAUREN, BURBERRY, DISQUARED.
  • 649 CD e DVD musicali.

I tre responsabili, un cittadino italiano ed due di origini senegalesi, sono stati deferiti all’A.G. per i reati di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e violazioni delle norme che tutelano la proprietà intellettuale ed il diritto d’autore.

Ad un cittadino extracomunitario è stato altresì notificato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Rimini.

Complessivamente negli ultimi mesi le persone denunciate per contraffazione sono state 14 con il sequestro di 3.200 prodotti contraffatti, senza considerare i circa 11.000 prodotti sequestrati in collaborazione con Reparti del Corpo di altre province risalendo la filiera del falso. E’ da tener presente che diverse segnalazioni di cittadini sono già pervenute anche al numero di pubblica utilità 117 sia in tema di abusivismo che di contraffazione, che verranno opportunamente vagliate e approfondite sul campo dai Reparti operativi riminesi.

E’ stata intensificata anche la vigilanza in materia di sommerso da lavoro ed in tale ambito è stato concluso di recente, in Santarcangelo di Romagna, un controllo nei confronti di un’impresa operante nel settore della confezione di abbigliamento, gestita da un cittadino di nazionalità cinese, accertando la presenza di 4 lavoratori “in nero” e la mancata esibizione della documentazione obbligatoria ai fini della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro con il conseguente deferimento all’A.G. del titolare. 

Nell’ultimo mese sono stati altresì intensificati, in concomitanza con l’incremento dei voli presso il locale scalo aeroportuale, in collaborazione con i funzionari doganali, i controlli a passeggeri in arrivo da località estere e nazionali.

Rimini, 01 luglio 2016