Auto senza assicurazione? Per scoprirla ora basta un’app, una di quelle che si possono tranquillamente scaricare sullo smartphone a costo zero. Ed una simile «arma letale» non poteva di certo sfuggire alla Polizia municipale di Rimini che da un anno utilizza una di queste applicazioni per fronteggiare il fenomeno sempre più in espansione di automobili che curcolano per le strade o completamente sprovviste di copertura assicurativa o con tagliandi fasulli, frutto di accurata contraffazione. Ma per i tanti furbetti’ che viaggiano in auto senza adeguata copertura, la vita sta diventando sempre più difficile e complicata a causa di un’app. Nel 2014 a Rimini sono state 527 le automobili sorprese senza assicurazione e di queste ben il 70% erano state scovate grazie all’applicazione tecnologica presente sullo smartphone. Spiega, infatti, il sostituto commissario Carla Tavella, responsabile dell’unità operativa per la sicurezza del territorio della Polizia municipale: «Una volta per scoprire le auto senza assicurazione dovevamo fermarle. Adesso, grazie a questa app, l’operatore in tempo reale può inserire la targa e fare immediatamente la verifica. Il fenomeno di auto sorprese senza copertura sta crescendo in maniera esponenziale. Diciamo che noi ne troviamo due o tre al giorno». DA INZIO ad anno fino al 18 marzo, tanto per dare un esempio concreto, la Polizia municipale aveva bloccato ben 105 mezzi sorpresi sprovvisti di garanzie assicurative. Un trend, che se paragonato allo stesso periodo dell’anno passato, è in netto aumento. «La crisi ha sicuramente influito su questa impennataprecisa il sostitito commissarioin molti ci dicono di non avere i soldi per pagarla perchè rimasti senza occupazione». Chi viene sorpreso alla guida di un autoveicolo senza assicurazione è soggetto ad una sanzione amministrativa che di solito è di 841 euro, oltre all’immediato sequestro del mezzo. «L’80% dei trasgressori sono uominidichiara ancora Carla Tavellae di questi gli stranieri sono quelli che in massima parte forniscono tagliandi falsificati». Ed il 5 per cento delle automobili che vengono poste in custodia spesso rimangono ferme perchè nessuno ha il denaro per pagare sanzione e assicurazioni.
