Nuove indiscrezioni sull’interrogatorio a cui è stata sottoposta Gulnara Laktionova, la madre della ragazza russa trovata morta nel trolley nel porto canale di Rimini. “Ho dormito con il cadavere di Katerina”. Questa la straziante confessione davanti al magistrato.
Quattro ore di confronto dove la donna ha spiegato l’apparente normalità di una situazione davvero irreale. La figlia era morta, ma lei continuava la vita di tutti i giorni usciva, andava a lavorare, alla sera si coricava accanto a lei.
“Volevo portarla in Russia”. Questa era la sua intenzione che ha ribadito agli inquirenti tra lacrime e singhiozzi. Tuttavia il timore dei controlli all’aeroporto hanno indotto Gulnara a buttare la valigia in acqua. “Ho fatto tutto da sola”. Un’ammissione per confermare che nessuno sapeva niente.
Salvatore Occhiuto