Nel quarantesimo anno dalla sua fondazione, La Compagnia Fratelli di Taglia ottiene dal Ministero della Cultura il riconoscimento come Centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù di capienza 200, diventando la prima realtà del territorio a ricevere questo prestigioso titolo.
Sarà sempre più centrale il ruolo educativo e formativo del teatro, ampliando le proposte di matinée scolastiche e spettacoli domenicali per il pubblico di grandi e piccini
Accanto alla produzione e tournée degli spettacoli della Compagnia, saranno ampliate anche le stagioni dei tre teatri gestiti dalla Compagnia — il CorTe di Coriano, il Pazzini di Verucchio e l’Astra di Misano — conteranno in totale più di 80 alzate di sipario a caratterizzare il ruolo inclusivo e unificante che la cultura e lo spettacolo rappresentano
Nuovi progetti speciali a partire dalla produzione del nuovo spettacolo di Matteo Giorgetti della compagnia Combriccola dei Lillipuziani e nuove collaborazioni con compagnie e artisti del territorio
Rimini, 15 settembre 2025 — Un riconoscimento di grande valore culturale segna una tappa fondamentale nella storia della Compagnia Teatrale Fratelli di Taglia, che proprio quest’anno celebra quarant’anni di attività. Il Ministero della Cultura ha infatti conferito alla compagnia il titolo di Centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù di capienza 200, per il triennio 2025–2027. Si tratta di un traguardo prestigioso che, per la prima volta, premia una realtà del territorio.
Al centro del progetto resta un obiettivo chiaro e costante: formare il pubblico di domani. Per i Fratelli di Taglia il teatro non è solo intrattenimento, ma uno strumento vivo di crescita individuale e collettiva, capace di accompagnare bambini e ragazzi in un percorso di consapevolezza, sensibilità e apertura verso il mondo.
«Il riconoscimento come Centro di Produzione Teatrale arriva in un anno per noi speciale: il quarantesimo dalla fondazione dei Fratelli di Taglia. È la ciliegina sulla torta di un percorso tanto lungo quanto lungimirante, costruito passo dopo passo con visione, tenacia e una forte identità», dichiara il Presidente Daniele Dainelli. «A renderci particolarmente orgogliosi è il fatto di aver raggiunto le giornate lavorative richieste dal Ministero esclusivamente grazie al nostro nucleo interno: artisti, tecnici e personale amministrativo che lavorano stabilmente con noi. Un risultato non scontato, che premia un modello fondato sulla continuità, sulla fiducia e sull’investimento a lungo termine nelle persone. È anche grazie a questa solidità che abbiamo potuto compiere un vero salto di qualità.»
In questa prospettiva, la compagnia continuerà a investire in modo strutturale nell’educazione dei più giovani, con una proposta di teatro ragazzi sempre più articolata, coinvolgente e coerente con i programmi scolastici, capace di affiancare e arricchire il percorso formativo degli studenti fin dalla scuola primaria. L’obiettivo è far sì che il teatro diventi una vera e propria esperienza culturale integrata nella quotidianità educativa: non un evento eccezionale, ma un appuntamento stabile, atteso e necessario nel calendario scolastico e familiare.
Attraverso matinée dedicate, percorsi laboratoriali e spettacoli pensati per parlare alle diverse fasce d’età, il linguaggio teatrale diventa strumento per stimolare l’immaginazione, allenare lo sguardo critico e offrire chiavi di lettura del presente. Per questo, i Fratelli di Taglia si pongono l’ambizione — oggi sostenuta da un riconoscimento istituzionale — di rafforzare la relazione tra scena e scuola, creando sinergie con insegnanti, dirigenti e famiglie che credono, come la compagnia, che l’arte sia parte essenziale dello sviluppo umano.
«Come direttore artistico sono felice di condividere un importante traguardo: siamo stati riconosciuti ufficialmente come Centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù di capienza 200», afferma Giovanni Ferma. «Un obiettivo che inseguivamo da tempo e che oggi si concretizza grazie alla possibilità introdotta dal nuovo Decreto Ministeriale. Questo passaggio rappresenta una naturale evoluzione della nostra attività, che si consolida e si apre al futuro. Ho sempre creduto nel valore culturale e sociale dei piccoli teatri, e nella loro capacità di generare una ricaduta positiva sul tessuto cittadino. Una visione finora sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, che ora viene riconosciuta anche a livello nazionale. Questo traguardo rappresenta per noi non un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza: una sfida che affrontiamo con entusiasmo e responsabilità, nella convinzione che il teatro sia uno strumento fondamentale di crescita, formazione e coesione per la comunità.»
In questo contesto si inserisce un progetto speciale, che chiuderà la programmazione di eventi dedicati ai 40 anni della Compagnia: Il riallestimento per una “prima” e “ultima volta” di uno spettacolo cult della Compagnia: Cappuccetto Rosso, una delle prime produzioni di Teatro Ragazzi che verrà riportato su un palcoscenico (quello del Teatro CorTe) per questa occasione speciale dal 7 al 12 dicembre 2025. Lo spettacolo sarà aperto sia alle matinée scolastiche che al pubblico delle famiglie segnando un’occasione per rileggere le proprie origini con sguardo contemporaneo e aprire una riflessione intergenerazionale sul teatro per l’infanzia.
Parallelamente, il riconoscimento ministeriale permetterà di potenziare in modo significativo anche le stagioni serali, sia in termini di quantità di spettacoli che di qualità artistica, consolidando quanto costruito nel tempo e, al contempo, espandere con decisione la propria azione culturale. Il Teatro CorTe, capofila del progetto, ospiterà 40 alzate di sipario nel corso della stagione; il Teatro Pazzini accoglierà 20 spettacoli, mentre il Teatro Astra di Misano Adriatico — che per la prima volta avrà una rassegna strutturata — presenterà anch’esso 20 appuntamenti teatrali, segnando l’inizio di una nuova fase di programmazione continuativa e organica.
Ogni teatro manterrà la propria identità, rispecchiando la vocazione e la storia della comunità che lo ospita, ma sarà allo stesso tempo inserito all’interno di una linea artistica condivisa a ribadire il ruolo unificante che la cultura può avere e capace di tenere insieme pubblici diversi attraverso una programmazione coerente, plurale e di qualità.
Parallelamente alle programmazioni, il Centro di produzione permetterà ai Fratelli di Taglia di intensificare la propria attività di produzione teatrale, promuovendo nuove collaborazioni con compagnie e artisti del territorio, in un’ottica di crescita condivisa e valorizzazione delle risorse locali. Tra i primi progetti ci sarà una nuova produzione, che continuerà il percorso intrapreso con la Combriccola dei Lillipuziani, e Matteo Giorgetti, che darà vita allo spettacolo Il giro del mago in 80 giorni.
I Fratelli di Taglia ribadiscono il proprio impegno, già avviato nel tempo, nel valutare e favorire nuove possibilità creative per le realtà del territorio dando il proprio apporto per creare una rete artistica duratura.