La Biblioteca Gambalunga di Rimini si prepara a celebrare i trecento anni dalla nascita di uno dei suoi più illustri benefattori, il cardinale Giuseppe Garampi. Dal 29 ottobre 2025 al 10 gennaio 2026, le Sale Antiche ospiteranno una mostra che esporrà i preziosi volumi manoscritti e a stampa che il prelato donò alla città.
L’esposizione ripercorre la vita e l’opera di una figura di rilievo internazionale, che fu sacerdote, prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, vescovo e diplomatico. Partito da Rimini, dove iniziò la sua carriera proprio come vice custode della Gambalunga, Garampi (1725–1792) non dimenticò mai le sue origini, lasciando in eredità un patrimonio di documenti e incunaboli che oggi rappresentano fonti insostituibili per la ricerca storica.
L’inaugurazione ufficiale è fissata per mercoledì 29 ottobre. L’evento sarà preceduto da una conferenza introduttiva alle ore 15:30 nella Sala della Cineteca, aperta a tutta la cittadinanza. Dopo i saluti istituzionali, don Gabriele Gozzi approfondirà la figura dell’ecclesiastico e la sua curiosità intellettuale. Le curatrici, Maria Cecilia Antoni e Marianna Di Geronimo, illustreranno invece il percorso espositivo, spiegando come le collezioni raccontino la vita del cardinale e le vicende del suo tempo. Al termine, seguirà una visita guidata alla mostra.
L’iniziativa non ha solo un valore culturale, ma è anche riconosciuta come valida per l’aggiornamento professionale dei docenti di ogni ordine e grado, grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli”. Un’occasione per riscoprire un’eredità che, partendo dal passato, continua a offrire strumenti di conoscenza per il presente e il futuro.