Una pista da ballo lunga chilometri, con dieci feste diffuse tra centro e mare, e un’anteprima rock d’eccezione con Edoardo Bennato. Rimini ha svelato oggi il cartellone del “Capodanno più lungo del mondo”, che si prepara a trasformare la città in una “festa grande” con oltre 150 eventi dal 22 novembre all’Epifania. L’annuncio, arrivato dal Comune di Rimini, delinea un San Silvestro all’insegna del ballo in ogni sua forma, dalla dance al liscio, e un mese di appuntamenti tra concerti, cultura, presepi e luci.
La lunga maratona verso il 2026 prenderà il via il 29 dicembre con l’atteso concerto gratuito di Edoardo Bennato in piazza Malatesta. Il rocker napoletano, con la sua band e i classici che hanno segnato cinquant’anni di musica italiana, aprirà la speciale “Anteprima del Capodanno”, promettendo un’esplosione di energia rock e impegno civile.
La notte del 31 dicembre, poi, Rimini si trasformerà in un’unica, gigantesca sala da ballo a cielo aperto. Dieci spazi diversi ospiteranno altrettante feste, con un’inedita DJ Rotation che vedrà alternarsi leggende del clubbing nazionale. Piazza Cavour sarà il cuore pulsante del countdown con RDS 100% Grandi Successi, guidato da Roberta Lanfranchi e dal Discoradio Party. Piazza Malatesta, con lo sfondo di Castel Sismondo illuminato dal tradizionale “Incendio”, vedrà alternarsi in consolle nomi come Maurizio Nari e Stefano Gambarelli. A unire le piazze, il violino elettrico di Mark Lanzetta.
La grande novità di quest’anno sarà la “Liscio Street Parade – New Year edition” in Piazzale Kennedy. Dopo il successo estivo, la tradizione romagnola torna protagonista la notte di San Silvestro, trasformando il belvedere sul mare in una balera a cielo aperto. Sul palco si alterneranno tre orchestre, dai giovani talenti della Santa Balera ai veterani degli Alluvionati del Liscio, fino alla rockstar del liscio Roberta Cappelletti. A mezzanotte, i fuochi d’artificio illumineranno il mare.
Capodanno 2026 a Rimini, gli eventi principali in sintesi
- 15-17 novembre: Premio Tonino Guerra al regista russo Aleksandr Sokurov.
- 22 novembre: Accensione delle luminarie “Il Sogno di Natale” in tutta la città.
- 29 novembre: Inaugurazione del Presepe di Sabbia “Kolossal” a Marina Centro.
- 7 dicembre: Cerimonia di consegna del Premio Fellini al regista Alfonso Cuarón al Teatro Galli.
- 29 dicembre: Concerto gratuito di Edoardo Bennato in piazza Malatesta.
- 31 dicembre: La notte di San Silvestro con la “festa grande” diffusa.
- Piazza Cavour: Countdown con RDS 100% Grandi Successi.
- Piazza Malatesta: DJ set con grandi nomi del clubbing e “Incendio al Castello”.
- Piazzale Kennedy: Liscio Street Parade con tre orchestre e fuochi d’artificio.
- Teatro Galli, Museo e Domus: Eventi culturali con jazz, musica classica e mostre.
- 1 gennaio 2026: “Aida” di Giuseppe Verdi al Teatro Galli.
- 5 gennaio 2026: Tappa della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026.
- 6 gennaio 2026: Parata dei Re Magi e Gran Concerto dell’Epifania a chiusura delle festività.
“La festa e il ballo diventano per la prima volta protagonisti assoluti del capodanno, uscendo dagli spazi consueti e facendo dell’intera Rimini un inedito dance floor”, ha commentato il sindaco Jamil Sadegholvaad, sottolineando anche l’estensione delle luminarie che raggiungeranno il record di “100 chilometri”.
La città sarà avvolta da un’atmosfera magica già dal 22 novembre, con 150 eventi, le luminarie del “Sogno di Natale”, il presepe di sabbia “Kolossal” a Marina Centro e la grande pista di pattinaggio su ghiaccio al porto.
Il cartellone si arricchisce di appuntamenti culturali di prestigio, come il Premio Fellini che il 7 dicembre sarà assegnato al regista due volte premio Oscar Alfonso Cuarón, e il Premio Tonino Guerra, che tra il 15 e il 17 novembre vedrà premiato il maestro del cinema russo Aleksandr Sokurov. A chiudere le festività, un evento di risonanza nazionale: il 5 gennaio la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 farà tappa a Rimini. Come da tradizione, infine, il nuovo anno si aprirà al Teatro Galli con la grande lirica: il 1° gennaio andrà in scena l’Aida di Giuseppe Verdi.













