«VOLEVAMO portarci a casa, in Germania, quel cartello stradale come souvenir delle nostre vacanze a Rimini». Ma la giustificazione di due giovanissimi turisti tedeschi, uno di 19 anni e l’altro di addirittura 17, non ha impietosito i poliziotti che li hanno denunciati per furto aggravato. Ed adesso i due ragazzotti rischiano il processo, uno presso il tribunale dei minorenni di Bologna e l’altro a Rimini. Al diciannovenne tedesco, difeso dall’avvocato Cristiano Basile, nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. Nelle prossime settimane dovrebbe essere fissata la data dell’udienza preliminare davanti al gup. Tutto aveva avuto inizio a settembre: i due avevano sradicato dal manto stradale il palo con tanto di cartello che indicava via Vittorio Veneto ed una freccia. Con il loro trofeo sotto braccio i due giovani erano rientrati in hotel, ma il portiere d’albergo li aveva notati ed aveva subito avvisato la Questura. I ragazzi, un po’ alticci a causa delle troppe birre ingerite, alla vista degli agenti avevano addirittura pensato ad uno scherzo dei loro amici. La realtà era ben diversa, con tanto di denuncia per furto aggravato che adesso rischia di trasformarsi in un process
Resto del Carlino