RICCHI e poveri tra i banchi del consiglio comunale. Dagli oltre 300mila euro di Nicola Marcello (Pdl) ai 5.653 del grillino Marco Fonti: un abisso. Ma nelle dichiarazioni c’è anche qualche sorpresa. Come il ‘cenerentolo’ Samuele Zerbini (Pd) che in anno fa schizzare il suo reddito da 14.530 a 74.514 euro (lordi, come per tutti), letteralmente quintuplicato. Il ‘Paperone’ tra i politici riminesi resta Marcello. Anche per lui – crisi o non crisi – la dichiarazione del 2014 registra un salto in avanti non da poco: passa dai 234.092 a 309.890 euro. Guadagna posizioni anche il sindaco Andrea Gnassi, da 78.329 a 85.347 euro. Più l’ormai nota serie di appartamenti o frazioni di alloggi, in parte ereditati da genitori e nonni, «compresi mutui decennali che gravano su di essi», puntualizza l’interessato. Ma Gnassi non riesce a salire sul podio, occupato tutto dall’opposizione: oltre a Marcello, Valeria Piccari con 101.927 euro, in calo rispetto ai 112.608 del 2013, e Marco Casadei con 91.573. Non basta chiamarsi Piccari per guadagnare un sacco di soldi.
IL QUASI omonimo Enrico Piccari (Pd) dichiara 5.986 euro. Non va molto meglio a Simone Bertozzi (Pd), coi suoi 9.223 euro in gran parte frutto dei gettoni di consiglio e commissioni (unico a non possedere immobili o partecipazioni societarie). Malino anche quest’anno l’ex capogruppo del M5S Luigi Camporesi – 12.026 euro – in parte frutto dei gettoni, in parte dei proventi di Extra Large srl di San Marino, che presiede. Due grillini su tre (anzi 3 su 4 compreso Martinini, anche lui dimissionario) sono in fondo alle classifiche. Per fortuna Carla Franchini alza la media pentastellata, con 57.620 euro. Nel Pd maluccio anche Marco Agosta (17.328 euro), Claudia Corbelli (13.079), Carlo Mazzocchi (16.618), Giovanna Zoffoli (14.468). Non pervenuto l’ex capogruppo Pdl Alessandro Ravaglioli: dichiara i suoi redditi in Russia, dove lavora. Non c’è partita tra i capogruppo: Mattia Morolli (Pd) con 24.340 euro viene doppiato da Gennaro Mauro (Pdl), 50.189. Altro fisico. Sempre inagibili per il terremoto gli immobili che Giuseppe Aloisio (Pd) possiede a L’Aquila. A parte Gnassi, la giunta viaggia tra i 41mila di Irina Imola e i 66mila di Gian Luca Brasini.
Resto del Carlino