Rimini. Il cinema Settebello a Natale gioca il tris

cinema riminiC’ERA già stata una prima divisione, al cinema Settebello, e adesso è nuovamente tempo di intervenire con il bisturi. In quello che è un po’ l’unico cinema sopravvissuto alla moria delle storiche sale del centri storico (Eliseo, Modernissimo, Supercinema, Capitol e via dicendo) sono sul piede di partenza alcuni lavori di ristrutturazione. Lavori che coinvolgeranno solo la sala Verde, quella più piccola, tanto per capirci (l’altra è la Rosa). Da quello spazio i gestori ricaveranno due ulteriori sale, con il taglio che si farà in orizzontale e non in verticale, anche perché lo spicchio residuo era già piuttosto stretto. «Verranno due sale da 90-95 posti l’una – fa sapere Elena Zanni –. Lo schermo in basso rimarrà lo stesso, mentre nello spazio più in alto ne monteremo uno più grande, da 7 metri. In tutto i lavori dureranno una decina di giorni e confidiamo che si possano fare prima di Natale. In ogni caso durante la ristrutturazione sarà inagibile soltanto la sala Verde, mentre nella Rosa, che non subirà alcun tipo di intervento, la programmazione andrà avanti regolarmente». Con questo ampliamento il Settebello potrà dunque proporre tre film contemporaneamente senza dover alternare i titoli, come succede adesso. Un’offerta più ampia, che punterà comunque al cinema di qualità, alle opere d’autore. Ma come si chiamerà il terzo spazio? «Dovremmo restare nell’ambito dei colori, dipende anche da come rivestiremo le poltrone», risponde la Zanni, che si prodiga pure a distribuire notizie e informazioni sulle varie proposte nell’apposita pagina Facebook.
LASCIATI alle spalle alcuni anni di silenzio, quando l’avvento della multisala Le Befane portò appunto alla progressiva sparizione di tutti i cinema del centro, il Settebello riaprì i battenti a fine 2009, dopo di che l’attività andò avanti anno dopo anno, con un paio di mesi di chiusura solo in estate. Non molto tempo fa i gestori hanno acquistato i nuovi proiettori 4k, così da poter proporre i film in digitale visto che le vecchie pellicole sono ormai in via di estinzione. Un primo segnale – forte – di voler credere in questo tipo di proposta e adesso ecco questo ulteriore passo per ampliare le offerte, per accontentare sempre di più la già folta schiera di ‘fedelissimi’ che frequentano con assiduità il cinema di via Roma.

Resto del Carlino