Rimini. Il complesso e articolato lavoro della polizia postale fra pedofilia e cyber bullismo

Complesso e articolato il lavoro della polizia postale. Seppur in calo rispetto ai due anni caratterizzati dalla pandemia, la pedopornografia resta infatti un fenomeno in pericoloso aumento. Così come non sembra avere un’inversione di tendenza il fenomeno dell’adescamento di bambini di età inferiore ai 9 anni: trend diventato più consistente a partire dalla pandemia. Social network e videogiochi on line d’altra parte sono i luoghi di contatto tra minori e adulti. È invece leggermente in calo il cyberbullismo: nel 2022 in regione sono stati 323 i casi trattati, meno 135 rispetto al 2021: 17 i casi con vittime fino ai 9 anni, 87 con vittime tra i 10 e 13 anni, 219 con vittime tra i 14 e i 17 anni. In quest’ultima fascia si concentrano anche i 130 minorenni in prevalenza maschi oggetti di ricatti sessuali. Soggetti sottoposti anche a effetti lesivi potenziati: la vergogna provata dai ragazzi, infatti, impedisce a loro di chiedere aiuto ai genitori o agli amici di fronte ai quali si sento spesso colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti sconosciuti. In Emilia Romagna, nell’anno appena concluso, sono state 1.463 le persone indagate (l’anno prima erano state 1.419). I minori denunciati sono stati 128 l’anno precedente erano stati 117. I siti inseriti nella black list sono passati da 2.543 del 2021 ai 2.622 di quest’anno.