Si può continuare a gestire l’aeroporto di Rimini per i prossimi trent’anni. Fine dell’attesa, e l’inizio (si spera) di una stagione di voli fin qui difficile, condizionata dalla guerra legale e dalle sentenze che avevano condizionato tutta l’attività del ‘Fellini’. Ieri i giudici del Consiglio di Stato hanno depositato la sentenza, stabilendo una volta per tutte che il bando per gestire l’aeroporto, vinto nel 2014 da Airiminum, è regolare. Il verdetto ribalta quello del Tar, che a settembre (accogliendo il ricorso presentato da una delle cordate sconfitte, il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto) aveva annullato il bando, in quanto non richiedeva competenze aeroportuali specifiche ai partecipanti. Secondo il Consiglio di Stato non è così, e lo scrive in un passaggio chiave della sentenza. «La gestione degli aeroporti è disciplinata da specifiche norme di settore», pertanto per essa «non può essere applicato il codice di concessione di servizi» che impone nel bando delle determinate competenze. E’ «l’Enac a dover attestare l’idoneità del gestore aeroportuale, nel rispetto degli standard tecnici di sicurezza». Cosa avvenuta puntualmente con Airiminum. Il Consiglio di Stato non si è limitato però a ribaltare la sentenza del Tar: ha respinto anche il ricorso del curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini, che chiedeva di annullare la gara perché non era stato imposto ai partecipanti alcun risarcimento o indennizzo alla vecchia società di gestione.
La notizia della sentenza ieri è stata subito accolta con favore dalla politica riminese. Per il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, «questa decisione è uno spiraglio di luce e una certezza dopo le turbolenze nei mesi scorsi». E Renata Tosi, primo cittadino di Riccione, promette: «Airiminum troverà da parte nostra la massima collaborazione». Grande soddisfazione anche per i parlamentari Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante così come per gli assessore regionali Raffaele Donini e Andrea Corsini: «Ora – dicono – si aprono prospettive interessanti per Rimini in vista della prossima stagione turistica». Se Forza Italia si augura con Carlo Rufo Spina, che il ‘Fellini’ «possa prendere finalmente il volo», restano in silenzio i grillini riminesi: loro sono alle prese con ben altri problemi…
Il Resto del Carlino