Rimini. Il ‘Fellini’ vola a Tel Aviv e punta su Londra e Polonia

Aeroporto_Rimini-Miramare-e1403736204513NOVE VOLI settimanali per ora, sei da Mosca e tre da Tirana. Da fine novembre, con Air Vallée (la stessa che opera i collegamenti con l’Albania) dal ‘Fellini’ si tornerà a volare anche in Sicilia, a Catania. Ma nella stagione invernale dell’aeroporto di Rimini ci saranno anche alcuni voli diretti a Tel Aviv.
Novità che Airiminum, la società di gestione dello scalo riminese, ha pubblicato sul proprio sito, completamente rinnovato. A questi collegamenti già programmati, auspica il presidente di Airiminum Laura Fincato, dovrebbero aggiungersene altri. «Stiamo lavorando a voli dalla Polonia e da Londra. E anche a nuove tratte per l’outgoing, anche se la vocazione dell’aeroporto di Rimini resta turistica». Per la Fincato l’aeroporto di Rimini nei giro di pochi anni potrà tornare a un milione di passeggeri (risultato sfiorato con la vecchia gestione di Aeradria, ma a che prezzo…), sempre che non venga revocata la concessione ad Airiminum. La società farà ricorso contro la sentenza del Tar che ha annullato il bando di gestione (su azione legale di una delle cordate concorrenti), ricorso che si aggiungerà a quello che depositerà Enac. I tempi si allungano: il verdetto del Consiglio di Stato dovrebbe arrivare tra gennaio e febbraio 2016. Ma l’aeroporto «non resterà chiuso un giorno», ribadisce la Fincato. Che domani sarà in città per incontrare gli industriali riminesi.

Resto del Carlino