Rimini. Il Fisco chiede a 50 hotel Iva per 2,5 milioni di euro

Come noto le imprese turistiche hanno difficoltà a trovare lavoratori per la stagione estiva, in particolare gli hotel. Succede quindi che gli imprenditori si rivolgano ad agenzie con le quali stipulano “appalti di manodopera”. Si va dalla pulizia delle camere alla organizzazione delle cucine, fino alla gestione dell’intera struttura ricettiva. Ebbene una cinquantina di alberghi sono finiti nel mirino dell’Agenzia della entrate. Sotto la lente di ingrandimento c’è proprio l’appalto di manodopera stipulato da una agenzia per il lavoro. I gestori sono chiamati a versare l’Iva: 2,5 milioni di euro in totale. Gli anni presi in considerazione dal Fisco partono dal 2017-18, sono arrivati al 2021 e manca ancora il 2022. In media 10mila euro all’anno, quindi cinque anni, 50mila euro a testa. Le strutture sono cinquanta, ecco dunque i 2,5 milioni.