Nell’ultima puntata del noto talent culinario di Sky, MasterChef Italia, il giovane chef Jacopo Ticchi ha portato un assaggio di Rimini direttamente negli studi del programma. Ticchi, originario di Cattolica e riconosciuto tra i migliori under 35 del panorama gastronomico italiano, ha affiancato i celebri giudici Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli, illustrando ai concorrenti i segreti della frollatura del pesce.
Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Alberghiero di Riccione, Ticchi ha ampliato le sue competenze a Milano, lavorando nel ristorante Joia di Pietro Leeman, prima di trasferirsi in Australia per specializzarsi nella tecnica della frollatura sotto la guida di Josh Niland, pioniere di questo metodo.
Il suo ristorante, la Trattoria Da Lucio, è stato inaugurato sei anni fa e ha recentemente cambiato sede, spostandosi alla Darsena di Rimini. Qui, ha deciso di mantenere il nome Da Lucio, continuando a proporre una cucina che valorizza il pesce attraverso tecniche innovative.
Durante il Pressure Test della puntata andata in onda il 6 febbraio, Ticchi ha avuto un ruolo fondamentale che ha portato all’eliminazione di uno dei concorrenti. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha voluto rendere omaggio al giovane chef, sottolineando l’importanza della sua figura nella promozione della cucina di mare di alta qualità e il suo legame con la città. “Ho visitato il suo ristorante e abbiamo parlato dei suoi inizi e dei progetti futuri, con un focus particolare sulla frollatura del pesce, una tecnica distintiva della sua arte culinaria,” ha dichiarato il sindaco.